frutto
1. Si chiama FRUTTO qualsiasi prodotto della terra che si possa mangiare (nutrirsi dei frutti del proprio campo); 2. MAPPA in particolare, la parola è riservata nell’uso comune ai prodotti dolci [...] via.
Parole, espressioni e modi di dire
cogliere il frutto quando è maturo
frutto dell’amore
frutto della passione
frutto di bosco
frutto di mare
frutto proibito
frutto secco
mettere a frutto
senza frutto
Citazione
E si mise a baciarla per tutta la ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] guineensis), dell’Africa equatoriale, alta una ventina di metri, con foglie pennate lunghe da 3 a 5 metri, coltivata per i frutti di colore giallo arancio, grandi come prugne, che forniscono l’olio di palma (v. oltre); p. da vino (lat. scient. Raphia ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] Piper betel dell’India e della Malesia fornisce le note foglie di betel (v. betel). 2. Nome comune delle spezie ottenute dai frutti delle piante del pepe, e in partic. della specie Piper nigrum, che fornisce sia il p. nero, una delle spezie più usate ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] buona r.; era quello il second’anno di r. scarsa (Manzoni); ho tutta la r. nell’aia (Verga); anche l’insieme dei frutti da raccogliere: speriamo in una buona r.; la campagna promette una magnifica raccolta. In questi sign., più com. raccolto. 2. a ...
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sorbo1
sòrbo1 s. m. [lat. sŏrbus]. – 1. a. Pianta arborea delle rosacee pomoidee (lat. scient. Sorbus domestica), alta anche una ventina di metri, che può vivere fino ad alcune centinaia di anni: ha [...] verdastro al bruno; è spontanea nel Mediterraneo e nell’Asia occid., rara nell’Italia settentr.; è anche coltivata per i frutti che, aspri e astringenti per l’elevato contenuto di tannino, diventano dolci solo dopo un tempo più o meno lungo dalla ...
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sottobosco
sottobòsco s. m. [comp. di sotto- e bosco]. – 1. a. L’insieme dei vegetali non arborei (arbusti, suffrutici, erbe, muschi, licheni, macromiceti) che vivono nel bosco e sono riparati dalla [...] In enologia, aroma o profumo di s., la piacevole sensazione olfattiva di alcuni vini, soprattutto rossi, che ricorda quella dei varî frutti di bosco, in mescolanza tra loro. 2. fig. Il complesso delle persone che operano, in modo più o meno regolare ...
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maturare
v. intr. e tr. [lat. maturare] (come intr., aus. essere). – 1. intr. Genericam., di organi vegetali, giungere a maturità, cioè alla fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. Nell’uso [...] in cui matura il grano. Anche con la particella pron., soprattutto quando ci si voglia riferire all’intero processo della maturazione: frutti che si maturano lentamente; prov., col tempo e con la paglia si maturano le sorbe, o le nespole (talora con ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, [...] lavori d’intaglio e d’ebanisteria. b. A. stellato del Giappone, altra specie dello stesso genere (Illicium religiosum), i cui frutti sono simili a quelli della pianta precedente, ma di sapore e odore acre, e inoltre velenosi; la corteccia si usa come ...
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ribes
rìbes s. m. [dal lat. mediev. ribes, e questo dall’arabo rībās «rabarbaro»]. – Nome delle varie piante del genere Ribes, tradizionalmente incluso nelle sassifragacee (e in certe classificazioni [...] con foglie di solito lobate, fiori piccoli in grappoli talora ridotti a 3 o 2 o anche a un solo fiore, e frutti a bacca rotondi, alcuni dei quali sono mangerecci, di sapore acidulo-dolciastro o acidulo-amarognolo, e di colori diversi a seconda delle ...
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percetto
percètto part. pass. e agg. [dal lat. perceptus, part. pass. di percipĕre «percepire»], letter. – 1. Percepito, acquisito cioè con la percezione: da mente umana concepire non si poteva [la natura [...] raccolti e quindi oggetto di diritto autonomo rispetto alla cosa che li ha prodotti: sia tenuto render conto non solamente de’ frutti percetti ..., ma anche di quelli che si sarebbono potuti percipere e che il padrone ne avrebbe percetto (De Luca). ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...