frequenzafrequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] f. delle corse di una linea tranviaria; episodî che si ripetono con f. costante, con f. irregolare, con alta o bassa frequenza. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno spesso di animali o persone) in un determinato luogo: ho ...
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frequenza
1. MAPPA Il termine FREQUENZA indica la caratteristica di quello che accade o si ripete spesso (paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; una f. impressionante [...] in un posto (grande f. di curiosi; teatro dove c’è sempre scarsa f. di pubblico). 5. Nel linguaggio della fisica, infine, la frequenza è il numero di volte in cui un fenomeno si ripete nell’unità di tempo; in particolare, in acustica, le alte e basse ...
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stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., [...] il fatto che le ruote di un veicolo in moto sembrano talora ferme, oppure sembrano ruotare in senso inverso; se la frequenza di osservazione è leggermente diversa da quella del moto in esame, l’immagine che si ha del corpo (immagine stroboscopica) lo ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] , vi generano le o. superficiali, le quali si propagano a partire dall’epicentro; o. acustiche, onde elastiche longitudinali la cui frequenza (da circa 16 a circa 20.o00 Hz) e le cui modalità di propagazione sono tali da eccitare sensazioni acustiche ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni [...] o a un pendolo, oppure ricorrendo a strumenti elettromagnetici, elettronici o piezoelettrici; o. acustici (o sonori), nei quali la frequenza è contenuta nei limiti di udibilità (20-20.000 Hz) e che quindi generano onde sonore nell’aria. Nel caso ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo [...] elevata stabilità e definizione, basato sul controllo dell’oscillatore tramite un circuito di retroazione che confronta la frequenza ottenuta con una frequenza di riferimento, di solito quella di un oscillatore a quarzo (per cui si parla anche di s ...
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sintonia
sintonìa s. f. [dal gr. συντονία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e τόνος «tono»]. – 1. In fisica, con riferimento a fenomeni o grandezze periodiche, il termine significa uguaglianza [...] quale il ricevitore opera; scala di s., la scala graduata su cui un indice consente di leggere il valore della frequenza (frequenza di s.) alla quale il ricevitore è accordato; indicatore di s. è il dispositivo per segnalare otticamente l’esatta ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] quale non c’è sensazione di suono) e la soglia di dolore (al di sopra della quale la sensazione diventa dolorosa), mentre la frequenza, per un convenzionale orecchio normale, deve essere compresa tra 16 Hz e 20.000 Hz (al di sotto del primo valore e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] parti dell’analisi. Nel calcolo delle probabilità, legge dei grandi n., teorema per il quale, in un grande numero di prove, la frequenza relativa di un evento (cioè il rapporto tra il numero dei casi in cui l’evento si verifica e il numero delle ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi [...] , medie, corte, per microonde, ecc.), al tipo di manipolazione o modulazione dei radiosegnali ricevibili (r. per modulazione di frequenza, di ampiezza, ecc.). Dal punto di vista delle caratteristiche del circuito utilizzato, i più diffusi sono i r. a ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...