forzafòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] punto di un corpo, ma si debba pensare ripartita in un volume, su una superficie o lungo una linea; f. nucleari, forze non elettromagnetiche che si esercitano tra i nucleoni e che assicurano la coesione del nucleo atomico; f. di Lorentz (dal nome del ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, [...] i. forti, responsabili della struttura adronica e nucleare; i. elettromagnetiche, responsabili della struttura atomica e molecolare, e quindi delle reazioni chimiche e di tutte le forze macroscopiche (esclusa la gravitazione); i. deboli, responsabili ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] cui le forze gravitazionali, che tenderebbero a farlo collassare, risultano ovunque perfettamente equilibrate da forze di per irraggiamento, si trasmette, sotto forma di radiazioni elettromagnetiche, l’energia proveniente dal nucleo e fonte essa ...
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collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione [...] quando essa non è più in grado di resistere al sistema delle forze esterne. 6. In astrofisica, c. gravitazionale, o assol. collasso, energia sotto forma di radiazioni gravitazionali ed elettromagnetiche o di parte del materiale che costituisce ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella [...] dell’800, in partic. J.C. Maxwell e A. Hertz, ai quali si deve la teoria dell’e. elettromagnetico, veicolo di tutte le forze elettriche e magnetiche e quindi anche delle onde luminose) per spiegare la propagazione della luce nel vuoto, i fenomeni di ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] effetto di un gradiente di concentrazione, o anche di un gradiente di temperatura o di forze applicate esternamente (per es., per azione di un campo elettromagnetico); in partic., d. molecolare, trasporto di materia che avviene per effetto del moto ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] concepito come punto materiale privo di estensione, circondato da forze attrattive e repulsive con le quali si vorrebbe spiegare l e omogeneo, sede della propagazione delle azioni elettromagnetiche). c. Nella fisica e nella chimica contemporanee ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] della luce (ma estensibile a tutto lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche), coefficiente (o fattore) di t. di un mezzo, : essere addetto alle t.; in partic., nelle forze armate, settore o reparto specializzato e impiegato nelle comunicazioni ...
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invisibile
inviṡìbile agg. [dal lat. tardo invisibĭlis, comp. di in-2 e visibĭlis «visibile»]. – 1. In senso generico, non visibile, che non può essere veduto. Si dice, in partic.: a. In senso assoluto, [...] al suono che invisibili spandeano Le Grazie intorno (Foscolo); azione esercitata da forze i.; mondo i. (anche sostantivato, il mondo dell’i., o impiego di pitture che assorbono le radiazioni elettromagnetiche, ecc.) non viene rilevato dal radar o ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite da un grandissimo numero di particelle...
Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta dal nucleo bersaglio si parla...