ingiungere
ingiùngere (ant. ingiùgnere) v. tr. [dal lat. iniungĕre «attaccare sopra; imporre; comandare», comp. di in-1 e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – Comandare, ordinare; imporre con [...] modi autorevoli e recisi: la reina ingiunse a Filostrato che novellasse (Boccaccio); fece tutto quello che gli era stato ingiunto; gl’ingiunse la pronta restituzione del deposito; più com. nell’uso moderno la costruzione con l’infinito: gl’ingiunse ...
Leggi Tutto
pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] , rimordere: quel ricordo mi punge ancora la coscienza; lo punge il rimorso delle sue malefatte; la novella da Filostrato raccontata prima con un poco di vergogna punse li cuori delle donne ascoltanti (Boccaccio); mi rattrista ancora, anzi mi ...
Leggi Tutto
carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] o anche su tutta la massa dei contribuenti. c. ant. Incombenza, incarico: il primo a cui la reina tal c. impose fu Filostrato (Boccaccio); dettono pertanto il c. di questo omicidio al Mosca (Machiavelli). d. A carico di, locuz. con sign. simile a ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura [...] Plutarco di Cheronea e Numenio di Apamea, e soprattutto Apollonio di Tiana (1° sec. d. C.), di cui Flavio Filostrato scrisse una vita (3° sec. d. C.), che ripropone tematiche neopitagoriche in un’epoca che vede ormai confluire il neopitagorismo ...
Leggi Tutto
Nome di due sofisti del 2º e del 3º sec. d. C., entrambi di un'illustre famiglia di Lemno, spesso confusi. 1. Flavio Filostrato (n. verso il 170 - m. fra il 244 e il 249 d. C.) detto l'Ateniese perché insegnò ad Atene. Fu poi a Roma al seguito...
Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, giacché è dedicato non a Fiammetta,...