non essere
nón èssere locuz. usata come s. m. – Espressione filosofica usata per indicare l’assoluta assenza di ogni oggetto o ente (non essere assoluto), ovvero, più raram., l’esclusione di una determinata [...] equivale a nulla (lat. nihil, gr. μηδέν) e a non ente (lat. non ens, gr. μὴ ἐόν o μὴ ὄν), nasce con la filosofiaeleatica (come riflesso negativo della concezione di Parmenide secondo cui l’essere è la realtà unica e assoluta e il non essere non è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] Nel linguaggio filos., il n. (raro il niente), il «non essere»: problema essenziale della filosofia e della teologia, sorto in seno alla speculazione eleatica, lungamente dibattuto nella metafisica cristiana per la sua connessione con il concetto di ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola [...] i quali, seguendo l’indirizzo inaugurato dal filosofo Euclide di Megara (vissuto fra la seconda metà del sec. 5° e la prima del 4° a. C.), interpretano il «bene» socratico in senso eleatico, identificando il concetto del bene con quello parmenideo ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è che Platone, e prima di lui Socrate, avendo...
LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente con lo stoicismo, che con esso designò...