scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] lo scudo araldico del principe e dello stato emittente; scudi del sole, scudi d’oro, coniati per la prima volta da FilippodiValois re di Francia nel 1337, e poi molto diffusi anche in Italia, così detti perché i primi apparsi portavano su una delle ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] com.: Regina degli a., la Vergine (e come nome di chiese o monasteri: S. Maria degli A.); Pane o Filippo VI diValois re di Francia nel 1341-42, così chiamata (in francese ange o angelot) dall’effigie di un angelo coronato, con la croce e lo scudo di ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta diFilippo VI diValois re di Francia coniata nel 1338, che raffigurava il re in trono con un leone ai suoi piedi; l. di Fiandra, moneta d’oro dei conti di Fiandra, coniata verso il 1350. Il leone è inoltre ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo...
Figlio di Tommaso III signore del Piemonte e di Guya di Borgogna dovette, giovinetto, contendere con lo zio Amedeo V di Savoia per conservare i territorî ereditati dal padre (1282). Solo nel 1294 riusci a ricuperare Pinerolo e Torino con tutto...