gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. [...] d’avvertire i compagni. E passando al discorso diretto: Tutti gridavano: «A Filippo Argenti!» (Dante); gridarono: «Al fuoco!» (o gridarono al fuoco); e da lor commesso (Boccaccio); il mio duol grido (Carducci); g. ai quattro venti, far sapere a tutti ...
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messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come [...] poco raccomandabili. ◆ Dim. messerino, con valore per lo più iron. o spreg.: S’indraca Messerin contro i pedanti (Carducci, con allusione all’editore fiorentino Giuseppe Polverini; è probabile reminiscenza d’un noto sonetto caricaturale di Rustico di ...
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sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – [...] pensare a’ casi proprii non potrebbe alla ambizione di Filippo suvvenire (Machiavelli); più raram. riferito alle persone o Alberto di Giussano «La domenica triste de gli ulivi?» (Carducci); e con il compl. di specificazione della persona o della ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia Platonica, con la quale entrò...
Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello e Paolo Uccello, raggiunse la piena...