terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, [...] magnitudo). Vengono denominati t. tettonici i terremoti determinati da fenomeni di natura tettonica, che sono i più frequenti e i ristrette; si hanno inoltre, a seconda della natura, t. carsici, vulcanici, ecc. I t. artificiali sono moti sismici ...
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pellaro
pèllaro s. m. [di etimo ignoto], centro-merid. – Sprofondamento, piccola voragine e sim., prodottisi in rocce calcaree per fenomenicarsici. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] ingressione marina, mantenente la morfologia che gli agenti esogeni le avevano impressa; v. carsica, quella formatasi in una regione in cui prevalgono i fenomenicarsici, detta morta quando non è più percorsa dal corso d’acqua (perché assorbito dalle ...
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voragine
voràgine s. f. [dal lat. vorago -gĭnis «abisso», der. di vorare «divorare, inghiottire»]. – 1. a. Profonda apertura nella superficie del terreno, per lo più determinata da violento movimento [...] da moto vorticoso o dalle onde: la barca scomparve nella voragine. c. Nella speleologia, e nello studio dei fenomenicarsici, caverna molto ampia, conformata a pozzo assorbente, entro la quale si precipitano acque di torrenti che prima scorrevano in ...
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caverna
cavèrna s. f. [lat. cavĕrna, der. di cavus «cavo, incavato»]. – 1. a. Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. In geografia fisica, ogni concamerazione esistente [...] nel suolo, originata da fenomenicarsici (c. carsica), erosivi, idrometeorici, vulcanici, ecc., e caratterizzata da scarso sviluppo in lunghezza in rapporto all’ampiezza (nel caso contrario si parla di grotta). Uomo delle c., uomo preistorico e, fig ...
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uvala
ùvala s. f. [dal croato uvala]. – Nome usato nella regione carsica per indicare un grande bacino o una valle senza idrografia superficiale, formatosi in seguito a fenomenicarsici per distruzione [...] delle pareti di separazione tra grandi doline ravvicinate ...
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beante
agg. [dal fr. béant, part. pres. di béer (forma ant. di bayer) «essere aperto», che è il lat. *batare: v. badare]. – Aperto, spalancato; è un francesismo usato talora dai medici, a proposito di [...] vasi anatomici, e in geografia fisica, con riferimento a fenomenicarsici (pertugio b., inghiottitoio beante), o anche più generali (faglia b., quando le pareti non sono rimaste a contatto). ...
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murgia
mùrgia s. f. [lat. murex -rĭcis «murice», poi «sasso acuto»] (pl. -ge). – Termine locale, usato in Puglia, in Lucania e in Calabria per indicare roccia o rilievo montuoso a tavolato. Come toponimo, [...] il plur. le Murge indica l’altopiano terrazzato, formato da calcari compatti, ricco di fenomenicarsici, che si estende in Puglia tra il corso inferiore dell’Ofanto e la linea Taranto-Brindisi. ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario grado ovunque si presentino, sulla superficie...
(gr. ̕Ακαρνανία) Regione storica della Grecia occidentale, che forma un nomo con l’Etolia (5461 km2 con 219.000 ab. circa; capoluogo Missolungi). Il nomo consta di due aree distinte: una a E, montuosa, tra il golfo di Arta e il Pindo, s’identifica...