femminafémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] trasforma in un macrogamete. In partic., con riferimento alla specie umana: ha due figli, un maschio e una f.; promiscuità tra maschi e femmine. Di animali: l’ultimo nato della capra è una f.; da notarsi i costrutti: la f. della lepre o una lepre f ...
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femmina
1. MAPPA Dal punto di vista della biologia si definisce FEMMINA l’individuo di una specie che produce solo gameti femminili, cioè uova o ovocellule (l’ultimo nato della capra è una f.; il veterinario [...] .); in particolare si dice in riferimento alla specie umana (hanno due figli, un maschio e una f.). 2. MAPPA In alcuni casi, femmina si può usare per indicare una donna adulta, ma in genere si dice con valore spregiativo (una f. disonesta; una mala f ...
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maschio
1. MAPPA Dal punto di vista della biologia si definisce MASCHIO l’individuo di una specie che produce i gameti maschili, destinati a fecondare i gameti femminili con lo scopo di riprodursi (l’ultimo [...] è un m.; tigre m.); 2. MAPPA in particolare si dice in riferimento alla specie umana (ha due figli, un m. e una femmina). 3. In funzione di aggettivo, maschio può essere riferito a ciò che ha il vigore o l’energia, fisici o morali, che si considerano ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] che si fa a chi starnuta; letter. ant., la m. progenie, i discendenti maschili; e come sost.: ha due figli, un m. e una femmina; aspettare un m., festeggiare la nascita del m.; le è nato un bel m. (riferito a uomo già adulto, un bel m. è espressione ...
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ginecoforo
ginecòforo agg. [comp. di gineco- e -foro]. – 1. In biologia, che è portato dalla femmina, o che avviene attraverso la femmina: eredità g., sinon. poco usato di eredità diaginica (v. diaginico). [...] 2. In zoologia, con senso attivo, che porta la femmina: canale g., doccia situata sulla parte ventrale del corpo del maschio nel verme trematode schistosoma, in cui, all’epoca della riproduzione, prende sede la femmina. ...
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femminesco
femminésco agg. [der. di femmina] (pl. m. -chi), spreg., non com. – Da femmina: abitudini femminesche. ◆ Raro l’avv. femminescaménte, da femmina: femminescamente abbigliato. ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] due ali), mentre dall’altra parte termina con un anello o con un’impugnatura (è detta ch. maschio se a cannello pieno, ch. femmina se cavo); un altro tipo, più moderno, è la ch. piatta, a corpo piatto, con scanalature e intagli o fori calibrati (per ...
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monoginia
monoginìa s. f. [comp. di mono- e gr. γυνή «donna, femmina»]. – In zoologia: 1. La condizione, caratteristica della maggior parte degli insetti sociali (api, formiche, termiti, ecc.), per cui [...] all’interno di una colonia è presente un’unica femmina feconda (la regina). 2. La condizione per cui un maschio si accoppia con una sola femmina durante la stagione riproduttiva o per tutto il periodo riproduttivo del ciclo vitale. ...
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ectocotilo
ectocòtilo (o ectocòtile) s. m. [dal lat. scient. Hectocotylus (comp. del fr. hecto- «etto-; cento» e del gr. κοτύλη «cavità, coppa»), nome dato dal naturalista fr. G. Cuvier a quest’organo, [...] In zoologia, uno dei bracci del maschio dei cefalopodi trasformato in organo della fecondazione, destinato a trasferire nella femmina le spermatofore; in alcune specie (per es. nell’argonauta) si distacca durante l’accoppiamento e rimane nella cavità ...
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passera2
pàssera2 s. f. [femm. di passero]. – 1. Propriam., la femmina del passero; in alcuni luoghi (per es., Toscana) e in speciali denominazioni è nome generico riferito sia al maschio sia alla femmina: [...] , p. bastarda, p. foresta, piccolo uccello dei ploceidi (Petronia petronia), stazionario e nidificante in Italia, simile a una femmina di passero, ma, con una spiccata macchia gialla sulla gola; p. mattugia, o passero mattugio, nome comune di Passer ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...