fiaba
1. MAPPA La FIABA è un racconto fantastico, spesso con una trama lunga e complessa, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze. La parola [...] che, propriamente, fa riferimento alle favole dell’antichità arrivate a noi per via letteraria, come le favole di Esopo o di Fedro, che hanno quasi sempre per protagonisti animali e sono scritte con un fine morale. La fiaba è invece un racconto ...
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favola
1. MAPPA La FAVOLA è una breve narrazione di cui possono essere protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o altri esseri animati e inanimati anche fantastici, e che racchiude [...] un insegnamento di saggezza pratica o una verità morale (le favole di Esopo, di Fedro; la f. della volpe e l’uva). 2. In senso più esteso, il termine indica qualsiasi narrazione fantastica, e dunque anche le leggende e i miti (le favole pagane; le ...
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favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati [...] in versi (e in ciò si distingue, oltre che per altri caratteri intrinseci, dalla fiaba, che è invece in prosa): le f. di Esopo, di Fedro, di La Fontaine, ecc.; la f. del lupo e dell’agnello, della volpe e l’uva, della rana e del bove; la morale della ...
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leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda [...] furon l., ma di volpe (Dante); divisione l., quando qualcuno prende per sé la parte migliore (con riferimento a una notissima favola di Fedro); e similmente patto l., quello con il quale uno o più soci, nel contratto di società, sono esclusi da ogni ...
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calcio2
càlcio2 s. m. [der. di calciare]. – 1. Colpo dato col piede (di solito con la punta): dare, tirare, assestare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere. Di animali [...] calci; il c. dell’asino (o del mulo), offesa recata a chi non è più in grado di difendersi (per allusione a una nota favola di Fedro). 2. C. alla luna, tipo di tuffo che si esegue a corpo teso, spingendo in alto i piedi a gambe unite. 3. a. Gioco di ...
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concupiscibile
concupiscìbile agg. [dal lat. tardo concupiscibĭlis, der. di concupiscĕre «bramare»], letter. – Che può essere oggetto di desiderio; atto a eccitare la concupiscenza: le cose c.; si presentavano [...] dell’anima (razionale, irascibile e concupiscibile), effetto dell’incarnazione dell’anima nel corpo; questa tripartizione dell’anima è simboleggiata nel Fedro in una biga alata, il cui auriga (la ragione) guida i due cavalli, uno di razza generosa (l ...
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iperuranio
iperurànio agg. e s. m. [dal gr. ὑπερουράνιος, comp. di ὑπέρ «sopra» e οὐράνιος «celeste»]. – Che sta sopra i cieli: mondo, spazio i. o, come s. m., con iniziale maiusc., l’Iperuranio, lo [...] spazio al di là delle sfere celesti che, secondo un passo di Platone (Fedro, 247), sarebbe sede delle realtà assolute, e a cui tenderebbe la parte migliore dell’anima umana. In senso fig., letter., che supera i limiti della realtà materiale e della ...
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parturient montes, nascetur ridiculus mus
‹partùrient ... ridìkulus ...› (lat. «i monti avranno i dolori del parto, nascerà un ridicolo topo»). – Verso di Orazio (Ars poetica, v. 139) che, con allusione [...] a una favola esopica che sarà poi anche imitata da Fedro (IV, 22), si riferisce ai poemi il cui svolgimento non corrisponde all’altisonante proemio. La frase si cita talora (come altre simili allusive alla medesima favola: la montagna ha partorito un ...
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Figlio (seconda metà del sec. 5º a. C.) di Pitocle, del demo attico di Mirrinunte, ricco, bellissimo. Fu della cerchia di Socrate, ma non propriamente un suo scolaro. Pieno di entusiasmo, amante del bello, la sua personalità si rileva dai dialoghi...
Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, subì un processo intentatogli da Seiano,...