angelo
1. MAPPA Nella tradizione ebraica e cristiana, l’ANGELO è un essere di puro spirito creato da Dio e suo messaggero per gli uomini, rappresentato generalmente come un bellissimo giovane alato [...] ribelle
Citazione
Uscì, ciò detto da quella camera, e vi tornò quasi subito, conducendo seco la figlia, che veramente aveva l’aria d’un angelo.
Lorenzo Da Ponte,
Memorie
Vedi anche Anima, Corpo, Diavolo, Fede, Miracolo, Pregare, Religione, Religioso ...
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religione
1. MAPPA La RELIGIONE, nel suo significato più generale, è l’insieme delle credenze, dei sentimenti e dei riti che fanno da collegamento tra una persona (o un gruppo di persone) e la divinità [...] un culto religioso specifico (la r. cristiana, cattolica, ebraica, musulmana, buddista; predicare una r.; i comandamenti della Cattolico, Chiesa, Coscienza, Credere, Cristiano, Croce, Fede, Paradiso, Peccato, Pregare, Religioso, Sacrificio, Spirito ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli [...] segue fedelmente le prescrizioni (soprattutto quelle relative al culto) della Chiesa cattolica o di una qualsiasi religione o fede: cattolico o.; è di religione ebraica ma non è un osservante. Minori o., o assol. osservanti, i frati di una delle tre ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. [...] al cristianesimo; con accezione più generica, qualsiasi religione diversa da quella ebraica e da quella cristiana. b. Per estens., ant., popolo, nazione che ha una fede diversa da quella cristiana: Tu pòi considerar quanto sia stata Gran perdita ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] indicare il tempio di Gerusalemme, e genericam. la sinagoga, nella religione ebraica: il t. di Giove, di Minerva; i t. di [d’Aragona], bella, gentil, cortese e saggia, Di castità, di fede e d’amor tempio (Ariosto). Per estens., sede principale di un ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. New York 1950). Nato in seno a una famiglia benestante, multilingue (padre francese e madre italiana) e di fede ebraica, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Ginevra. Oltre ad aver scritto per...
È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte di racconti soprannaturali, quali i...