fasciofàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] dipiani, l’insieme di tutti i piani passanti per una retta o paralleli a un piano dato. 3. Antica unità di misura di peso potere degli alti magistrati, consistente in un fasciodi verghe di olmo e di betulla tenute insieme da corregge rosse, nelle ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] o non sussistono affatto. 8. In geometria proiettiva: forme di 1a specie, la retta considerata come luogo dei suoi punti (punteggiata), il fasciodi rette e il fasciodipiani (che si ottengono dalla punteggiata per proiezione, rispettivamente, da ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] grazie al fatto che il fasciodi elettroni viene deflesso magneticamente in modo da esplorare (o scandire), muovendosi su diversi piani paralleli, tutta la superficie dell’oggetto esaminato. M. a emissione di campo, caratterizzato da ingrandimento e ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] aspirazioni, e sim. b. Ciascuna delle diverse azioni di lancio, mediante le quali nel judo si cerca di atterrare l’avversario. c. Più com., di luci o di ombre: la p. nel buio di un fasciodi luce; p. dell’ombra terrestre sulla superficie lunare ...
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olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fasciodi luce [...] di materiale sensibile, in modo che l’interferenza tra la luce che proviene direttamente dal laser (fasciodipiani posteriori, con prospettive diverse a seconda del punto di osservazione. Successivi sviluppi hanno reso possibile la produzione di ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] t. a sistema newtoniano, in cui la luce viene riflessa lateralmente al fascio incidente per mezzo di uno specchio piano posto sul percorso dei raggi riflessi e inclinato di 45° rispetto all’asse dello strumento; t. Cassegrain 〈kasġrẽ′〉 (ideato dallo ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, [...] un punto O (detto polo), una retta orientata r passante per questo punto (detta asse polare) e un verso positivo nel fasciodipiani aventi la retta come asse, sono denominati c. polari i tre numeri che individuano un punto nello spazio, indicanti la ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, [...] , i. di binarî ferroviarî, incrocio di due binarî giacenti su uno stesso piano, senza possibilità di passaggio dall’uno di una superficie lavorata dopo le operazioni di finitura, consistente nel dirigere sulla superficie in esame un sottile fascio ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi [...] (vetro, quarzo, ecc.) limitato da superfici piane non parallele, dette facce del p. (generalm. in numero di tre), su una delle quali incidono i che provocano per rifrazione la dispersione (v.) di un fasciodi luce; p. a riflessione, quelli che ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] spazio passanti per un dato punto, oppure parallele a una data retta (è la configurazione nello spazio analoga al fasciodi rette nel piano); s. dipiani, l’insieme di tutti i piani dello spazio passanti per un dato punto, oppure paralleli a un dato ...
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piani, fascio di
piani, fascio di insieme di tutti gli infiniti piani dello spazio affine aventi una retta in comune. Se tale retta è una retta propria dello spazio, si ha un fascio proprio di piani; se tale retta è una retta impropria (si...
piani paralleli, fascio di
piani paralleli, fascio di o fascio improprio di piani, insieme di piani aventi in comune una retta impropria. Un fascio di piani paralleli individua una giacitura (→ piani, fascio di).