genericogenèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato [...] in qualsiasi lavoro, anche diverso dalla loro particolare professione; farmaco g., v. farmaco, n. 1. In diritto, cosa g., in contrapp g., attrice g. (o anche sost., il generico, una generica), attore o attrice cui sono affidate parti secondarie e ...
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farmacofàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] immesso nel mercato perché ritenuto non remunerativo in base al rapporto fra costi di produzione e possibilità di vendita; f. generico, farmaco costituito da un principio attivo il cui brevetto è scaduto e che può essere messo in vendita da qualunque ...
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bioequivalenza
s. f. Proprietà di farmaci diversi che hanno le stesse caratteristiche in termini di assorbimento e metabolizzazione da parte dell’organismo. ◆ Il ministero della Sanità dovrebbe lanciare [...] parte dell’organismo». (Sicilia, 18 ottobre 2001, p. 8, In Italia-Nel mondo) • Tra i dubbi che circolano intorno ai farmacigenerici c’è quello che l’Italia possa essere «di manica più larga» rispetto ad altri Paesi europei nella certificazione della ...
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PROPRIETÀ
1. MAPPA La PROPRIETÀ è, nel suo significato più generico, una qualità di cui qualcosa è dotato, che serve a caratterizzarlo e a distinguerlo (le proprietà dei metalli, di una pianta; le proprietà [...] eccitanti di un farmaco; il mercurio è il solo metallo che abbia la p. di presentarsi, a temperatura ambiente, allo stato liquido). 2. In altri contesti, la proprietà è l’essere adatto a una situazione o il rispondere a un’aspettativa, con ...
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antiartritico
antiartrìtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e artrite] (pl. m. -ci). – Di farmaco o trattamento rivolto a combattere le artropatie; è termine generico, equivalente (meno com.) di antireumatico; [...] come sost., il farmaco stesso. ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] differenza, n. 1 b. b. Nell’uso com. (in contrapp. a generico), determinato, ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: sull’ , in partic., soggetto tubercoloso; rimedio s., farmaco che presenta azione elettiva verso una determinata malattia ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] del caffè, del vino, di una miscela, ecc. b. In chimica, termine generico con il quale si indica un sedimento, un’incrostazione, un precipitato, ecc.; intramuscolare, permette il lentissimo assorbimento del farmaco (per lo più antibiotici e ormoni ...
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antiantrace
(anti-antrace), agg. inv. Che previene o limita la diffusione del contagio da antrace. ◆ Sul fronte interno, il Pentagono ha denunciato una carenza di dosi del vaccino anti-antrace, confermando [...] , e poi (post-11 settembre) chiedono alla Bayer uno sconto per il «Cipro» anti-antrace, pena l’acquisto di un altro farmacogenerico; (Sandro Modeo, Corriere della sera, 29 luglio 2003, p. 27).
Derivato dal s. m. antrace con l’aggiunta del prefisso ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] approvazione, accettazione, conferma: il provvedimento ebbe la s. di tutti i condòmini; il nuovo farmaco ha già avuto la s. della medicina ufficiale. 2. Con sign. generico, qualsiasi mezzo con cui si afferma l’autorità e si impone il rispetto di una ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] avere o non avere t. per un medicinale, per un farmaco (per la penicillina, per i sulfamidici, ecc.). In biologia forma legale) o tacita dello stato o dell’autorità; è nome più generico e neutro rispetto a postribolo, casino e al più letter. lupanare. ...
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farmacologia
Silvio Garattini
Farmaci equivalenti o generici
I farmaci che entrano in commercio hanno in generale un doppio nome: quello del principio attivo e quello del prodotto. Durante tutto il periodo in cui per un nuovo farmaco è in...
farmaceutica, industria
Alberto Heimler
Lauretta Rubini
Settore economico nel quale si effettuano le attività legate alla ricerca, alla produzione e alla distribuzione di medicinali per uso umano o animale.
La ricerca: costi e benefici
La...