chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci [...] chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco prodotto sinteticamente, che ha azione specifica e selettiva su determinati agenti morbosi; sono tali gli antimalarici, i sulfamidici, gli antibiotici (in quanto ormai prodotti in gran parte per sintesi). ...
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acridina
s. f. [der. del lat. acer acris «acre»]. – In chimica organica, composto estraibile dal catrame di carbon fossile o ottenibile per sintesi, la cui molecola risulta formata dall’unione simmetrica [...] di due anelli benzenici con uno di piridina; viene usata per preparare i coloranti acridinici, basici, di colore che va dal giallo all’arancione, e i farmaci acridinici, antimalarici e antisettici. ...
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Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento (segno di Auspitz). Le lesioni possono...
Chimico (Dresda 1896 - Wuppertal-Elberfeld 1958), dal 1954 prof. onorario nell'univ. di Bonn. Svolse importanti ricerche nel campo della chimica farmaceutica: preparò uno dei primi farmaci antimalarici di sintesi (derivato dall'acridina) e il...