antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] [...] un aggancio nel più grandioso suicidio della letteratura: quello di Kirillov nei Demoni di [Fëdor Michajlovic] Dostoevskij. […] Egli professa un salvifico e liberatorio antiVangelo dell’autoannichilazione, anticipando, in forme paradossali, quello ...
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Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fëdor Michajlovic Dostoevskij, insieme a Tolstoj il più grande scrittore russo della seconda metà dell’Ottocento, occupa un...
Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il racconto Bednye ljudi ("Povera gente", 1846)...