sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] vertebrati con temperatura interna variabile in relazione alla temperatura ambiente, come i rettili, gli anfibî, i pesci (detti perciò eterotermi); coagulazione del s.; prelievo di s.; analisi, esame del s.; trasfusione di s.; datori o donatori di s ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), [...] amnioti, eterotermi, attualmente diffusi con circa 6500 specie nelle regioni calde e temperate di tutto il mondo. I rettili attuali hanno la pelle rivestita di squame cornee e, a volte, di placche dermiche (tartarughe, coccodrilli e molti sauri), ...
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tundra
s. f. [voce di origine lappone, diffusa attrav. il russo tundra]. – Denominazione geografica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, e della loro vegetazione caratterizzata dall’assenza [...] elevate sulle Alpi, e su altre catene montuose europee. La fauna della tundra è caratterizzata dall’assenza di vertebrati eterotermi, gli uccelli sono rappresentati prevalentemente da specie estivanti che migrano a sud in inverno, come l’organetto o ...
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melatonina
s. f. [comp. del gr. μέλας «nero» e (sero)tonina]. – In biochimica, ormone derivato dalla serotonina, prodotto e secreto dall’epifisi (soprattutto quando l’organismo si trova a luce ridotta), [...] proposto nel trattamento di varie sindromi. Nei vertebrati eterotermi, quelli cioè a sangue freddo, ha la funzione di addensare la melanina attorno al nucleo dei melanociti, e quindi di far schiarire la pelle, contrastando l’azione dell’ormone ...
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colibacillo
s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino [...] degli animali omeotermi, frequente nell’intestino degli eterotermi: è un bacillo diritto e regolare, provvisto di ciglia laterali, agente patogeno della colibacillosi. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] quando ha movimenti limitati. c. fig. Sangue f., calma, impassibilità (ma nel sign. proprio, animali a sangue f., gli eterotermi): avere sangue f., mostrare, rivelare sangue f. nel pericolo; dare prova di sangue f.; è di un sangue f. straordinario ...
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pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende [...] le classi estinte anaspidi, celolepidi, acantodi e placodermi, e le classi viventi eterostraci (missine), osteostraci (lamprede), p. cartilaginei o condroitti, e p. ossei o osteitti, questi ultimi, attualmente, ...
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eterotèrmi Organismi viventi in cui la temperatura del corpo varia con quella dell'ambiente esterno. Gli animali eterotermi, comunemente chiamati ‘a sangue freddo’ (Pesci, Anfibi, Rettili), avendo un basso tasso metabolico, producono poco...
Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso si associano, nel derma, ossificazioni...