eterodina
s. f. [dall’ingl. heterodyne, comp. di hetero- «etero-» e del tema del gr. δύναμις «forza»]. – In elettronica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa [...] spec. adoperata in radiotecnica, per la rivelazione di una radioonda non modulata (rivelatore a e.), e in elettronica come generatore locale di segnali (oscillatore a eterodina nel procedimento di conversione di frequenza di segnali per battimento). ...
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eterodinare
v. tr. [der. di eterodina]. – In elettronica e in radiotecnica, sovrapporre un’oscillazione all’oscillazione di un’eterodina: e. un oscillatore, un segnale. ...
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supereterodina
s. f. [dall’ingl. superheterodyne, comp. di super- e heterodyne «eterodina»]. – In radiotecnica, circuito rivelatore eterodina, adatto per molte specie di segnali, dalla radio alla TV [...] e al radar, e adottato in molti radioricevitori, detti appunto radioricevitori a supereterodina (v. radioricevitore) ...
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vibrodina
s. f. [comp. di vibro- e -dina di eterodina e simili]. – Dispositivo atto a generare vibrazioni d’intensità e frequenza opportune. ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi [...] dall’antenna, quello emesso dalla stazione che si vuole ricevere), a sua volta connesso con un circuito oscillatore (eterodina) in grado di generare un segnale di frequenza tale che, inviato a un circuito mescolatore insieme al segnale selezionato ...
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omodina
s. f. [comp. di omo- e (etero)dina]. – In ottica, tecnica di rivelazione di segnali ottici che siano stati modulati, oppure siano genericamente variabili, consistente nel fare interferire i segnali [...] tecnica di rivelazione di segnali radio modulati, consistente nel fare interferire i segnali da rivelare con un oscillatore locale (eterodina) avente la stessa frequenza di essi, cosicché il segnale di battimento è costituito dalle sole componenti di ...
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ultradina
s. f. [comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili]. – Circuito radioricevente a supereterodina nel quale la conversione di frequenza viene effettuata in un solo stadio, per modulazione del [...] segnale dell’oscillatore locale da parte del il segnale ricevuto ...
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autoeterodina
s. f. [comp. di auto-1 e eterodina]. – In radiotecnica, circuito radioricevente a reazione (anche detto autodina) atto alla ricezione di segnali radiotelegrafici non modulati, nel quale, [...] con un solo tubo termoelettronico, sono generate oscillazioni locali che vengono sovrapposte ai segnali in arrivo in modo da generare battimenti a frequenza acustica ...
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eptodo
èptodo (o èttodo) s. m. [comp. di epta- e -odo1]. – Tubo termoelettronico (detto anche pentagriglia) provvisto di sette elettrodi (catodo, cinque griglie e anodo), è usato come oscillatore-mescolatore [...] nei circuiti a eterodina e superterodina a tubi elettronici; nei circuiti equivalenti con dispositivi a stato solido è sostituito da opportune combinazioni di transistori. ...
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ticker
〈tìkë〉 s. ingl. [der. di (to) tick «ticchettare»] (pl. tickers 〈tìkë∫〉), usato in ital. al masch. – Dispositivo elettromagnetico per la ricezione di segnali radiotelegrafici a onda persistente [...] (non modulata), molto usato ai primordî della radiotelegrafia, poi sostituito dal rivelatore eterodina. ...
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In elettronica e in radiotecnica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa allo scopo, in generale, di ottenere per battimento una terza oscillazione, di frequenza pari alla somma o alla differenza delle...
Sistema di rivelazione a eterodina di radioonde modulate in ampiezza, detto anche sistema a battimento zero, consistente nel far battere il segnale modulato da rivelare con un segnale, generato dall’oscillatore locale (detto anch’esso o.), avente...