eterno
1. MAPPA Si dice ETERNO ciò che si estende infinitamente nel tempo e non ha principio né fine; in questo significato l’aggettivo si riferisce specialmente a Dio (il Padre e.; l’e. amore). 2. [...] ultraterrena (il temporale e l’e.).
Parole, espressioni e modi di dire
amore eternoeterno femminino
eternoriposoeterno ritorno
in eterno
sonno eterno
vita eterna
Citazione
Non altra cosa più stima Apollo indegna di sé, che anco per brevissimo ...
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riposo
1. MAPPA Il RIPOSO è un’interruzione temporanea di un lavoro o di un’attività, che ha lo scopo di dare un po’ di sollievo al corpo e alla mente (sono stanco di camminare, ho bisogno di un po’ [...] è la condizione di non funzionamento.
Parole, espressioni e modi di dire
a riposo
casa di riposo
di tutto riposoeternoriposoriposo del guerriero
senza riposo
Citazione
Dalla finestra veniva il respiro di una bella serata di piena estate quando ...
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eternoetèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno (Foscolo); e con riferimento diretto all’esistenza ultraterrena: la vita e e.; la morte e., la dannazione dell’anima; l’e. riposo, dei giusti in paradiso (v. anche requiem). b. estens. ...
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riposoripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] letter. Pace, quiete, tranquillità: Vid’io Fiorenza in sì fatto riposo, Che non avea cagione onde piangesse (Dante); e esso con avranno r. in questo sepolcro; l’ultimo, l’estremo r.; l’eterno r. dona a loro, o Signore (lat. requiem aeternam dona ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] fu lunga la giornata si posò un momento da battagliare (Guerrazzi); stare in riposo: A guisa di leon quando si posa (Dante). b. Con sign. affini: riposare in eterno, giacere: il monumento Vidi ove posa il corpo di quel grande (Foscolo); trovare ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] mi fanno venir sonno. 2. fig. a. Stato di quiete, di riposo e silenzio, derivante dalla cessazione di ogni attività e di ogni forma di fisica: il s. della morte; l’ultimo s.; il s. eterno; la parola Da la qual furon maggior sonni rotti (Dante), la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] concetto del tempo come gerarchicamente inferiore all’eternità ritorna in Platone per cui solo nel mondo ciascuna delle fasi, di eguale durata e intervallate da alcuni minuti di riposo, in cui è suddivisa la partita: segnare una rete allo scadere del ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] . e cappello a cilindro alle solennità religiose (Saba). b. letter. Durezza, asprezza: Te barbaro rigor preme e calpesta (Testi); eternoriposo che invoco caldamente ogni giorno non per eroismo, ma per il r. delle pene che provo (Leopardi). c. Rigida ...
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requiem
〈rèkuiem〉. – Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine «l’eternoriposo dona a loro, o Signore», usata in ital. come s. m. (e talvolta femm.) per indicare la preghiera d’invocazione [...] per i defunti che comincia con tali parole: recitare, dire un r., anche in senso scherz., con riferimento a persone o a fatti che si vogliono dimenticare o si sono ormai dimenticati. Messa da (o di) requiem, ...
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godere
godére v. intr. e tr. [lat. gaudēre] (io gòdo, ecc.; fut. godrò, meno com. goderò, ecc.; condiz. godrèi, meno com. goderèi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Provare il sentimento di intima soddisfazione [...] bene di cui si è partecipi, sia in senso spirituale: g. la beatitudine celeste, il paradiso, la visione beatifica di Dio, l’eternoriposo; g. un po’ di pace, di tranquillità; sia in senso più materiale: stare a g. il sole, il fresco, la brezza marina ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, anima fine e colta, e di suo padre,...
Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che comincia con tali parole; la messa da requiem...