estèst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato [...] orientali rispetto al continente europeo (cioè l’Asia) o la parte orientale dell’Europa: le terre, i paesi, i popoli dell’Est; l’Est europeo; prodotti che vengono dall’Est. b. Nella storia e nella geografia dei paesi nordamericani, indica la regione ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] vera e propria, l’Indocina, l’Indonesia e le Filippine. Anche, proveniente da est: vènti orientali. 2. a. Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a est dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] Roma, la fonte del diritto. 2. a. Regione orientale, parte di un territorio che è situata a est: l’o. dell’isola; l’o. europeo o d’Europa. b. In partic., e usato assol., oriente indicò già negli autori dell’antichità classica le culture, le religioni ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico [...] – composto da West, cioè “Ovest”, e il verbo explain, che significa “spiegare” – è stato coniato dalla sinistra dell’Europa dell’Est e si riferisce alla tendenza di un certo progressismo radicale occidentale a considerare tutto ciò che accade ad ...
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esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] la sua ammiraglia di 115 metri, «Le grand bleu». (Giulio Mancini, Messaggero, 26 agosto 2007, p. 50, Cronaca di Roma).
Composto dal s. m. inv. Est e dall’agg. europeo.
Già attestato nella Repubblica del 13 marzo 1985, p. 8, Commenti (Roberto Ducci). ...
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bora
bòra s. f. [forma dial. veneta di borea]. – Vento di nord-est e di est-nord-est, secco e freddo, che soffia violentemente, con raffiche che possono raggiungere la velocità di 180-200 km l’ora, lungo [...] dell’Adriatico, specialmente nei mesi invernali; è originato dallo squilibrio esistente fra la zona di alte pressioni dell’Europa centrale, che si prolunga anche sulla penisola balcanica, e la zona di basse pressioni esistente sull’Adriatico. B ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo [...] il conflitto fra i due principi di organizzazione, l’Europa comunitaria ha finito con il dover riconoscere la crisi che euro è l’altra faccia del progetto di allargare l’Ue verso Est per creare un macrostato da incubo». (Maurizio Molinari, Stampa, 25 ...
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medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi [...] rappresentata dall’Europa centrale, che si estende fino al Caucaso e al bassopiano russo, comprendendo anche gli Appennini, caratterizzata da boschi di alberi frondosi caducifogli (faggi, olmi, aceri, tigli, ecc.), da formazioni steppiche verso est e ...
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Far East
(far east), loc. s.le m. inv. Estremo Oriente. ◆ In un’epoca preistorica mai troppo rimpianta non si parlava di quotazioni in Borsa (altro gonfiaggio) o di new economy, né di merchandising. [...] che però ci sembra troppo complessa da gestire, e nell’Europa dell’Est, più vicina e più semplice» [Claudio Orrea, Tessilform]. dall’agg. far (‘lontano, remoto’) e dal s. East (‘Est, Oriente’).
Già attestato nella Repubblica del 6 marzo 1987, Affari ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] vario valore, coniate in tempi diversi nei varî paesi dell’Europa occidentale, il cui peso e valore originario, dopo la riforma comune opinione), è anche espresso nella forma francese l’argent est le nerf de la guerre, frase spesso però sostituita ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del Pakistan occidentale, dalla quale probabilmente...
Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche a Milano e Palermo. Nel 1974 ha creato...