esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic., l’uscita degli Ebrei dall’Egitto sotto la guida di Mosè, e titolo del libro della Bibbia (secondo del Pentateuco) che ne contiene la narrazione. 2. estens. ...
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esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina ...
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fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. [...] storia ha inizio con Abram, con l’imperativo che viene da Dio: «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre» (Gen 12,1). L’esodo di Israele dall’Egitto, il vero e proprio evento fondativo del popolo di Israele, è anticipato nell ...
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caro-estate
(caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un [...] Cl che si è tenuto a Rimini. (Eleonora Bertolotto, Repubblica, 24 agosto 2002, Napoli, p. IX) • [tit.] Caro estate / Benzina e pedaggio, l’esodo costa di più (Giornale, 18 luglio 2004, p. 13, Cronache) • [tit.] Caro-estate rincari selvaggi [testo] L ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] del 1948 e della guerra civile che la precedette. ◆ Il discorso di Arafat era molto atteso: ad ascoltare il presidente nella sua più importante uscita politica da quando ha lasciato il bunker di Ramallah, ...
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sancta sanctorum
locuz. lat. [che traduce il gr. τὰ ἅγια τῶν ἁγίων e l’ebr. qōdesh haqǒdāshīm, propr. «le cose sante tra le sante»], usata in ital. come s. m. – 1. Nell’Antico Testamento, la parte più [...] interna e sacra del tempio di Gerusalemme, dove prima dell’esilio era collocata l’arca dell’alleanza (Esodo 26, 34), nella quale poteva entrare soltanto il sommo sacerdote, nel giorno del kippūr. 2. Per estens.: a. La parte della chiesa cristiana ...
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stradale
agg. e s. m. [der. di strada; per il sign. 2, cfr. il rapporto analogo tra via e viale]. – 1. agg. Della strada, cioè di una strada particolare, o di più strade, delle strade in genere: sede [...] cartelli, segnali s.; carte s. o automobilistiche (v. carta, nel sign. 5); un rilevante numero di incidenti s. ha funestato l’esodo per le vacanze; blocco s. (v. blocco2, nel sign. 1 b). In partic., polizia s., speciale corpo della Polizia di stato ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] bovini; con tono enfatico: s. di una intera famiglia per avvelenamento da funghi; anche quest’anno, in occasione dell’esodo estivo, si è ripetuta la s. sulle maggiori arterie stradali. In senso fig., bocciatura, esito negativo per un numero rilevante ...
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esodabile
s. m. e f. Che può essere messo o considerato in uscita, sul punto di dover lasciare il posto di lavoro. ◆ negli accordi tra la società [Aeroporti di Roma] e i sindacati non era previsto l’assorbimento [...] […] Non c’è particolare sorpresa nel sindacato; quei numeri giravano da settimane e coincidono, per difetto, con i 6.700 «esodabili», tremendo neologismo per indicare quei dipendenti che, a partire dal dicembre di quest’anno e fino al 31 dicembre del ...
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caro-abitazione
(caro-abitazioni), s. m. Aumento del costo delle case. ◆ Un’ultima sgradita conferma arriva, infine, dai prezzi richiesti per gli affitti e gli acquisti delle case e per le assicurazioni [...] anno in anno continua a rosicchiare residenti dalla vicina fascia sul mare. Romito Magra, fascia di primo confine, è un esempio di esodo costante di lericini espulsi dal caro-abitazioni e dal caro-prezzi in genere. (Secolo XIX, 14 ottobre 2005, p. 37 ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella Bibbia, il secondo libro del Pentateuco,...
esodo
èsodo (o èxodo) [Comp. di es(a)- e (elettr)odo] [ELT] Tubo termoelettronico con sei elettrodi (donde il nome), e precis. catodo, quattro griglie e anodo, che, prima dell'avvento dei transistori e dei circuiti integrati, è stato largamente...