esametroeṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. [...] e. acefalo, ipermetro, miuro, olodattilico, olospondaico, v. i singoli aggettivi; per le cesure nell’esametro, v. cesura. Nella metrica italiana cosiddetta «barbara» il ritmo dell’esametro è generalmente riprodotto con un settenario più un novenario. ...
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pentemimero
pentemìmero (o pentemìmere) agg. e s. m. [dal gr. πενϑημιμερής, comp. di πεντα- «penta-», ἡμι- «mezzo» e μέρος «parte»]. – 1. agg. Nella metrica classica, cesura p. (anche assol., pentemimera, [...] anche, alla latina, semiquinaria) che cade dopo la metà del terzo piede, cioè dopo la lunga del terzo metro nell’esametro dattilico e dopo l’anceps del secondo metro nel trimetro giambico. 2. s. m. Nella metrica classica, soltanto nella forma ...
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esametricoeṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico. ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. [...] dattilico nel sistema strofico detto archilocheo I; Carducci ne riprodusse il ritmo nell’ode Courmayeur, rendendo l’esametro con un settenario (piano nelle strofe dispari, tronco nelle pari) più un novenario, e il tetrametro con un novenario. ...
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cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, [...] di una parola nell’interno di un metro (se la pausa cade alla fine del metro si chiama dieresi). È caratteristica distintiva dei versi recitati (esametro dattilico, trimetro giambico, ecc.) e prende nomi diversi a seconda della sede che occupa: nell ...
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spondaico
spondàico (raro spondìaco) agg. [dal lat. tardo spondaĭcus o spondiăcus, dal gr. σπονδειακός] (pl. m. -ci). – Nella metrica classica, costituito da uno spondeo, o formato di spondei: piede, [...] metro s.; esametro s., esametro che ha eccezionalmente uno spondeo nella quinta sede (dove sarebbe di regola il dattilo), usato per ottenere particolari effetti espressivi e stilistici (per sottolineare la pesantezza e lentezza dell’azione, l’ ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] verso che si verifica quando la fine di un metro coincide con fine di parola; per es., nell’esametro dei poeti bucolici (più raramente nell’esametro classico) si trova spesso la dieresi (detta perciò «bucolica») fra il 4° metro (di regola un dattilo ...
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dattilico
dattìlico agg. [dal lat. dactylĭcus, gr. δακτυλικός] (pl. m. -ci). – Composto di dattili: esametro d. (v. esametro), verso d., serie d., strofe dattilica. Con riferimento alla poesia accentuativa, [...] si parla talvolta di ritmo o andamento d. di un verso quando questo riproduce la cadenza tipica di una serie di dattili, come si può avere in un endecasillabo con accenti sulla 1a, 4a, 7a e 10a sillaba ...
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piziambico
piziàmbico (o pitiàmbico) agg. e s. m. [comp. del gr. Πύϑιος «pizio1» e ἰαμβικός «giambico»] (pl. m. -ci). – Sistema della metrica classica, usato da Orazio negli Epodi in due forme: p. primo, [...] composto di un esametro dattilico e di un dimetro giambico; e p. secondo, composto di un esametro dattilico e di un trimetro giambico. ...
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eroico
eròico agg. [dal lat. heroĭcus, gr. ἡρωϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce agli antichi eroi: età, secoli, tempi e.; poesia e., poema e., che canta imprese d’eroi; verso e., l’esametro dattilico, [...] tipico dei poemi epici; stile e., quale si conviene al poema eroico; per estens., anche di opera figurativa che abbia soggetto nobile e forma solenne. Fig., tempi e., epoca, periodo, o momenti della storia ...
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Verso tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato però anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica e, unito con il cosiddetto pentametro elegiaco, nella poesia elegiaca (distico elegiaco). L’e. si trova...
esametro
Giorgio Brugnoli
L'e. latino è usato da D. nelle due Egloghe che compose, nell'ultimo anno della sua vita, in corrispondenza con Giovanni del Virgilio (v. Egloghe).
Il sospetto che la seconda Egloga sia stata lasciata incompiuta...