ermaèrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare [...] o a tronco di piramide, sormontato da una testa umana barbata: raffigurava in origine il dio Hermes (in seguito anche altre divinità e solo più tardi uomini illustri); era munita di due brevi appendici ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] il cui compito sarebbe stato quello di presiedere ai passaggi, in senso ampio (dal suo nome deriverebbe infatti sia quello della porta, lat. ianua, sia quello del mese di gennaio, lat. Ianuarius), e a ...
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foscheggiare
v. intr. [der. di fosco] (io foschéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Velarsi di foschia, apparire o ergersi in un’atmosfera di foschia o comunque cupa (anche in senso fig.): O che tra faggi [...] e abeti erma su i campi Smeraldini la fredda ombra si stampi Al sole del mattin puro e leggero, O che foscheggi immobile nel giorno Morente ... (Carducci). ...
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quadrifronte
quadrifrónte agg. [dal lat. tardo quadrĭfrons -ontis, comp. di quadri- e frons «fronte»], letter. – Che ha quattro fronti, che si presenta con quattro facce: erma quadrifronte. ...
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bisimmetria
bisimmetrìa s. f. [comp. di bi- e simmetria]. – In biologia, tipo di simmetria stabilita da due piani normali fra di loro e non equivalenti, come, per es., in un’erma bifronte (si trova negli [...] ctenofori, negli antozoi, nelle pale dei fichi d’India); è detta anche simmetria bilaterale doppia, bisimmetria doppia ...
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culminare
v. intr. [dal lat. tardo culminare] (io cùlmino, ecc.; aus. essere). – 1. a. Toccare il culmine, raggiungere il punto più alto, o, semplicem., terminare in alto: un massiccio roccioso che culmina [...] per il meridiano dell’osservatore. b. estens., letter. Innalzarsi, ergersi, costituendo l’elemento più alto: In mezzo alla pianura erma e tranquilla, ... diritto culmina un cipresso (Graf). 2. fig. Raggiungere il punto più alto, o il grado massimo ...
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prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica [...] al Boccaccio); Prosopopea di Pericle, titolo di un’ode di V. V. Monti, nella quale il poeta personifica e fa parlare l’erma di Pericle, scoperta a Tivoli verso la fine del sec. 18°. 2. fig., spreg. Aria d’importanza, gravità affettata e ridicola, che ...
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ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine [...] e. (anche sost., gli ermetici). 4. Di medicamento in cui entra il mercurio. 5. ant. Che ha figura di erma: colonna e., avente un capo umano per capitello. ◆ Avv. ermeticaménte, in modo ermetico, in espressioni come chiudere, chiuso ermeticamente ...
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èrma Scultura su pilastro rappresentante una testa umana e parte del busto. In origine l'e. raffigurò quasi esclusivamente - e da esso prese il nome - il dio greco Ermes e i primi esemplari si trovano in Atene e risalgono ca. al 520 a.C. In...
Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla sua opera il Pastore si ricava...