eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, [...] il mondo come un perpetuo divenire, in polemica con l’eleatismo (tuttavia il famoso aforisma πάντα ῥεῖ «tutto scorre» non si rinviene nei frammenti di Eraclito). 2. Seguace delle teorie di Eraclito: un filosofo e. (anche sost., un e., gli eraclitei). ...
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principio
1. MAPPA Il PRINCIPIO è l’azione, il fatto di cominciare, quindi l’inizio, l’avvio, specialmente di un periodo di tempo, di una stagione, un’età (l’incidente segnò il p. della guerra; il p. [...] , la causa di un fatto o di una serie di fatti (quella vincita fu il p. della fortuna della famiglia; secondo Eraclito il fuoco è il p. animatore dell’universo). 4. MAPPA Un altro significato importante di principio è quello di concetto, affermazione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] ’imposizione di nuove tasse; con riferimento alla causa prima di tutte le cose: p. vitale, p. materiale, p. formale; secondo Eraclito il fuoco è il p. animatore dell’universo; in partic., con allusione a Dio: Donna, che lieta col Principio nostro Ti ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] si esprime attraverso la parola. Una precisa affermazione del lògos come «ragione» si ha in Eraclito: principio di razionalità universale, legge di armonia e insieme principio dinamico del divenire (anche principio materiale, «fuoco»). In Platone ...
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panta rei
pànta rèi locuz. gr. [traslitt. di πάντα ῥεῖ «tutto scorre»]. – Proposizione con cui si suole spesso caratterizzare la dottrina di Eraclito (ma l’espressione non ricorre nei frammenti rimasti [...] della sua opera) sottolineando l’eterno divenire della realtà paragonata a un fiume che solo apparentemente rimane uno e identico, ma si rinnova e si trasforma continuamente. La frase è usata nel linguaggio ...
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eraclitismo
s. m. – La dottrina di Eràclito di Efeso (v. la voce prec.), e ogni altra che a questa si può avvicinare, del divenire incessante di tutte le cose. ...
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polimatia
polimatìa (o polimazìa) s. f. [dal gr. πολυμαϑία o πολυμάϑεια «l’avere imparato molte cose», comp. di πολυ- «poli-» e tema di μανϑάνω «imparare»], letter. raro. – Erudizione tra pedantesca [...] e oziosa, consistente nell’accumulare nozioni numerose e disparate, non ricondotte a quell’organicità o sistematicità che costituisce l’autentica cultura: esempi di quella polimatia di cui parla Eraclito (Gobetti). ...
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Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno in apparenza, ai filosofi della scuola...
Autore (vissuto, a quanto sembra, nel sec. I d. C.) di un trattatello intitolato ‛Ομηρικὰ προβλήματα εἰς ἅ περὶ ϑεῶν "Ομηρος ἠλληγόρησεν (detto anche più comunemente, ma senza autorità di tradizione, 'Αλληγορίαι ‛Ομηρικαί), che costituisce,...