problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] questo motivo la terminologia tipica delle equazioni può essere riferita anche ai problemi e si parla così di: p. determinati, indeterminati, impossibili; p. algebrici (e anche p. diprimogrado, p. di secondo grado, ecc.), p. trascendenti, ecc. In ...
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equazioneequazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] presentano le variabili, e quindi le incognite); con riferimento a equazioni algebriche, e. lineare, quadratica, cubica, rispettivamente diprimo, secondo e terzo grado; e. omogenea, equazione algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] di un s.; nel caso diequazioni algebriche, gradodi un s., il prodotto dei gradi delle equazioni; s. lineare, o omogeneo, se le equazioni s. alcaico, s. asclepiadeo (primo, secondo, ...). 3. a. Insieme di elementi concettuali in stretto rapporto tra ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] delimitano regioni in cui il sistema si trova in una sola fase stabile; equazionidi s., le equazioni che stabiliscono una correlazione tra le grandezze individuanti lo stato di un sistema materiale, adottando come tali, in genere, la pressione p, il ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] ecc., quelle in cui l’indeterminata o le indeterminate compaiono al primogrado, perché lineare è l’equazione cartesiana di una linea retta nel piano. Più in generale, nel linguaggio scient. e tecn., di un fenomeno che sia retto da una legge l. (cioè ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] di una curva (o di una superficie), l’equazione o il sistema diequazioni che esprimono i legami tra le coordinate di stessa area della prima: per es., lo sviluppo di un cilindro sopra subentrano nel luogo e nel gradodi un loro ascendente premorto o ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] o il leggio i varî tempi della misura, o anche soltanto il primodi essi; b. la solfa (v. solfa). Con uso sostantivato, volte un tentativo: il professore ha battuto molto sulle equazionidi 2° grado; batti oggi, batti domani, alla fine ci riuscirai. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado è assunta costante; è detta equazione del t. la differenza ad t. mezzo forte. Per es., nella misura di 4/4 il primo tempo è forte, il secondo debole, il terzo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] equazioni che descrivono la dinamica del sistema stesso: m. normali di una corda vibrante, le possibili oscillazioni libere della corda (corrispondenti alle armoniche di frequenza multipla della fondamentale, detta anche primo m. normale); m. di ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] suoni siano rispettivam. sovrapposti immediatamente o distanziati; accordo in prima, seconda o terza p. melodica, secondo che nella un’equazionedigrado inferiore. 5. Con accezioni più tecniche, in alcune discipline: a. In astronomia, astronomia di p ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad ibn Mūsà al-Khuwārizmī, fiorito a Baghdād...