epidermideepidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi [...] linguaggio comm. e pubblicitario, il termine è spesso usato come sinon. di pelle: creme, prodotti cosmetici per la cura dell’epidermide. 2. In botanica, il tessuto tegumentale esterno, in genere formato da un solo strato di cellule vive, che protegge ...
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epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei [...] e placche cornee, smalto dei denti, e in partic., nei mammiferi, le ghiandole mammarie, sebacee e sudoripare originate nell’epidermide. 2. In senso fig., di cosa che rimanga superficiale, che non abbia profonda ripercussione o sia comunque di scarso ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere [...] . In anatomia, piccola cavità anfrattuosa di un organo: c. tonsillare, sinoviale, ecc. b. In botanica, c. stomatifera, cavità formata dall’introflessione dell’epidermide nello spessore della foglia, per cui le pareti della cavità sono tappezzate dall ...
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fellogeno
fellògeno s. m. [comp. di fello- e -geno]. – In botanica, meristema intercalare di origine secondaria che, nei fusti e nelle radici, provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide [...] e che si forma per lo più al disotto dell’epidermide stessa; consta normalmente di un solo strato di cellule che, dividendosi tangenzialmente, producono esternamente il sughero e internamente il felloderma. ...
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pustola
pùstola s. f. [dal lat. pustŭla, affine al gr. ϕυσάω «gonfiare»]. – 1. In medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza [...] di una raccolta purulenta, formatasi tra i varî strati dell’epidermide o in un follicolo pilifero, o, più di rado, nel derma. P. maligna, sinon. di carbonchio (nel sign. 1). 2. In fitopatologia, sollevamento di piccola estensione della superficie di ...
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turbellari
turbellarî s. m. pl. [lat. scient. Turbellaria, der. del lat. class. turbellae «rimescolamento», con allusione al vortice prodotto dalle ciglia]. – In zoologia, classe di platelminti che riunisce [...] conducenti vita libera, indicati col nome generico di planarie, marini, d’acqua dolce e terrestri, rivestiti di epidermide ciliata, di dimensioni variabili da pochi millimetri a parecchi centimetri, come nelle planarie terrestri che possono arrivare ...
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desquamazione
desquamazióne s. f. [der. di desquamare]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Eliminazione normale dalla superficie esterna dell’epidermide di cellule morte, costituenti lo strato corneo, le [...] a mano a mano sostituite da elementi dello strato germinativo sottostante. b. Eliminazione dalla superficie dell’epidermide di squame formatesi per processi morbosi. 2. In petrografia, particolare tipo di disgregazione delle rocce (soprattutto ...
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paracheratosi
paracheratòṡi s. f. [comp. di para-2 e cheratosi]. – In medicina, alterazione del normale processo di corneificazione dell’epidermide che si osserva in molte affezioni cutanee, caratterizzato [...] di quelli che conducono vita di stalla, caratterizzata da proliferazioni dure, secche, crostose degli strati superficiali dell’epidermide, e localizzata soprattutto sul naso, intorno agli occhi, nella regione delle orecchie e all’estremità delle ...
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spongiosi
spongiòṡi (meno com. spongòṡi) s. f. [der. del lat. spongia «spugna» (o rispettivam. del gr. σπόγγος «spugna»), col suff. medico -osi]. – In dermatologia, processo patologico per cui lo strato [...] spinoso dell’epidermide si presenta imbibito di siero, ciò che determina il distacco delle singole cellule tra di loro e la formazione di piccole cavità nello spessore dell’epidermide stessa: alla spongiosi è dovuta la vescicola caratteristica dell’ ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, [...] di materiali con l’esterno, in partic. quella dell’escrezione; organi di senso cutaneo, formazioni sensoriali situate nell’epidermide, nel derma e nel connettivo sottocutaneo dei vertebrati, le quali adempiono funzioni di equilibrio e di orientamento ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, spesso chitinosa; in tal caso, sempre...