costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] della rete telefonica – ha dichiarato il presidente Enrico Modigliani – sono un serio limite all'ampliamento adozione di forme di rilevazione francamente macchinose e poco produttive dal punto di vista della utilizzazione dei dati ai fini di analisi ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del [...] lui. Anche con l’accezione partic. che ha il femm. favorita (nel sign. 1): i f. del re Enrico III diFrancia. c. Chi è ritenuto sicuro o probabile vincitore di una gara (spec. sportiva), prima che questa si svolga; in partic., nell’ippica, partire ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues [...] (e in partic. dal 1560 al 1598), si batté in Francia, in lunghe guerre, per la restaurazione delle libertà feudali contro l di san Bartolomeo (dal 23 al 24 agosto 1572), durante la quale, su istigazione di Caterina de’ Medici e del duca EnricoIdi ...
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smagatezza
s. f. Atteggiamento di realismo disincantato, privo di illusioni. ◆ Due mesi fa, Parigi vide sbarcare 200.000 cacciatori che denunciavano le direttive europee sull’uccellagione. Si direbbe [...] Francia profonda, quella che oggi parrebbe seguire con disinteressata smagatezza l’evoluzione politica nazionale. (EnricoFranco Marcoaldi, Repubblica, 14 febbraio 2003, p. 42, Cultura) • Il segreto di 2007, Inserto, p. I).
Derivato dal p. pass ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] ad alcune regine (alla corte piemontese, fu attribuito per la prima volta a Cristina figlia diEnrico IV diFrancia e di Maria de’ Medici, sposa di Vittorio Amedeo I duca di Savoia). Nell’uso odierno, è per lo più scherz. o iron. (non però in ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] il popolo), nel quale, mediante i segni sacramentali dell’offerta a Dio del corpo e del sangue di Gesù Cristo sotto le specie del una m., frase che la tradizione attribuisce a Enrico IV diFrancia quando (1593) abiurò il calvinismo e abbracciò il ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] comune. In partic., far v. le proprie ragioni, i proprî diritti, la propria autorità, far sì che siano espressione rafforzata val bene ..., esemplata sulla nota frase attribuita a Enrico IV diFrancia «Parigi val bene una messa», per la quale v. ...
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anti-uranio
agg. inv. Che contrasta l’uso di uranio impoverito e gli effetti nocivi delle sue radiazioni. ◆ Il direttore dell’Etbs, […] Definendo i controlli clinici accuratissimi, sostiene non vi sia [...] ormai di trattare i proiettili sott’accusa. Ne dà notizia il quotidiano pcf «l’Humanité», lanciatosi con foga nella battaglia anti-uranio. «Stop alla produzione in Francia» titola a piena pagina, rivelando l’ampiezza del malessere. (Enrico Benedetto ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) [...] Francia, di sequestrare i bambini per farli allevare fuori della famiglia. Ma in queste fandonie sta il tallone d’Achille del Trattato d’Unione: sono la prova che l’uomo medio non sa cos’è, cosa cambierà, né perché dovrebbe appassionarlo. (Enrico ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, [...] ] Clinton, l’incarico è già costato 150 miliardi di lire (Foglio, 27 maggio 1998, p. 4) • La Francia ha inviato in Libano un mediatore, il suo capo staff Claude Guéant, per cercare di condurre i leader libanesi antagonisti a un accordo per l’elezione ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, Costanza d'Arles, gli preferiva l'altro...
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda soprattutto la cristianizzazione di...