anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] e York, la quale, staccatasi dalla Chiesa cattolica al tempo del re Enrico VIII (1533), riconosce come primate l’arcivescovo di Canterbury e come capo supremo il re d’Inghilterra. b. Che si riferisce alla Chiesa anglicana: articoli a., i 39 articoli ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, [...] ? (I. Calvino). Nella storia politica ed ecclesiastica, Atto di s., la legge del parlamento inglese (1534) con la quale il re Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti i poteri giuridici del papa. ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] della fede (lat. defensor fidei), titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra nel 1521, per aver difeso i Sacramenti contro i protestanti; d. del vincolo (lat. defensor vinculi), speciale organo della giurisdizione ecclesiastica, che ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] , mediante lo scoppio di una gran quantità di polvere da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles, e i lord riuniti in occasione dell’apertura del Parlamento; fu sventata in seguito a ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] e in epoca feudale anche il comando di forze militari vassalle. 3. D. fidei «difensore della fede», titolo conferito nel 1521 da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra, in riconoscimento della posizione avversa a Lutero da lui assunta: revocato da ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] pastori; c. ardente, tribunale istituito in Francia da Enrico II nel 1547, con l’incarico di perseguire i arbitrale). d. Organi legislativi, e in partic., negli stati a sistema rappresentativo, i due rami del Parlamento; così, in Inghilterra, la ...
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mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati [...] Convinti che l'arte sia ormai antiarte, e l'opera assenza d'opera, certi artisti giocosi ne avevano già fatte di tutti i Trade in Inghilterra) e per mezzo delle fanzine. (Jessica Dainese, Manifesto.it, 22 febbraio 2014, Alias) • Enrico Bisenzi, ...
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acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] m. a. Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico o «Editto dei vescovi), vennero considerati «senza capo». b. In Inghilterra, sotto Enrico I, nome di quei cittadini che, non possedendo ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero il dissenso sulle investiture ecclesiastiche...
Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma giudiziaria, di grande importanza per la...