verniciatura
s. f. [der. di verniciare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di verniciare, di applicare la vernice sulla superficie (opportunamente pulita, sgrassata e, talora, preparata con fondi di ancoraggio) [...] ’oggetto da verniciare, per il trasporto delle goccioline di vernice prodotte da un aerografo a bassa pressione; v. elettroforetica, v. elettroforetico. V. a fuoco o al forno, termine improprio con il quale si indica ognuno dei precedenti sistemi che ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] cariche quando si muovono in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; analogam., m. elettroforetica, in un certo mezzo, la velocità di migrazione delle micelle di una soluzione colloidale sotto l’azione di un campo ...
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bisalbuminemia
biṡalbuminemìa s. f. [comp. di bis-1 e albuminemia]. – In medicina, anomalia ereditaria, priva di conseguenze patologiche, che consiste nella presenza, nel siero di sangue, di due frazioni [...] distinte di albumine di diversa mobilità elettroforetica (e che, nel tracciato, formano due bande distinte anziché una). ...
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lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, [...] in mezzo acquoso le differenzia dai proteolipidi. Nel siero, le lipoproteine si distinguono, in base alla loro mobilità elettroforetica, in lipoproteine α (o alfa-lipoproteine), a peso molecolare relativamente basso, e lipoproteine β (o beta ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata da una miscela mediante applicazione di...
In genetica, le varie forme di un enzima (per es. con differente mobilità elettroforetica) codificate da alleli diversi di uno stesso locus. Si distinguono dagli isoenzimi (o isozimi), che sono codificati da loci diversi.