esagitare
eṡagitare v. tr. [dal lat. exagitare, comp. di ex- e agitare] (io eṡàgito, ecc.), letter. – Agitare, scuotere fortemente; solo in senso fig.: con l’animo esagitato dalle passioni; esagitato [...] dal celeste furore (Firenzuola); il miserando Edippo ... ed Oreste Esagitaron l’anime cruente (Carducci). ◆ Part. pass. eṡagitato, anche come agg. e sost. (v. la voce). ...
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vergogna
vergógna s. f. [lat. verecŭndia; cfr. verecondia]. – 1. a. Sentimento più o meno profondo di turbamento e di disagio suscitato dalla coscienza o dal timore della riprovazione e della condanna [...] v., rimanere disonorati, e nell’uso ant. anche come equivalente di tornare a v., essere di disonore: li falli d’Edippo ... paiono rimanere in v. del figlio (Dante); come esclam., vergogna!, che vergogna!, con tono di forte biasimo: rispondere così ai ...
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Edipo (Edippo, in grafia trecentesca)
Giorgio Padoan
Figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta: la quale, avendo posseduto la famosa collana di Armonia, era legata a un destino di sventure (v. ALMEONE; GIOCASTA) e infatti la storia di E. è...
Letterato (Bergamo 1693 - ivi 1762); l'opera sua più famosa è la Descrizione de' costumi italiani (1727; pubbl. anonima in trad. francese, col titolo Lettre sur le caractère des Italiens, in Bibliothèque Italique, 1728-30); a Zurigo pubblicò...