narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto [...] Noboa, ha annunciato l’evasione dal carcere di Guayaquil di José Adolfo Macias, detto Fito. Chiamato anche l’Escobar dell’Ecuador, Fito è uno dei boss più influenti del Sudamerica, capo del gruppo dei Choneros. La fuga è avvenuta in circostanze ...
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quechua
〈kéčua〉 agg. e s. m. e f. [dallo spagn. quechua, dalla voce indigena amerindia delle Ande kkechuwa, propr. «predone»], invar. – Appartenente o relativo ai Quechua, popolazione discendente dagli [...] dopo la conquista divenne lingua di comunicazione tra europei e indigeni), varî dialetti di alcune zone del Perù, dell’Ecuador, della Bolivia e dell’Argentina andina: parlate, dialetti q.; un’espressione q. (origine quechua hanno, per es., le parole ...
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ecuadoriano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ecuador, abitante, originario o nativo della Repubblica dell’Ecuador (sulla costa occidentale dell’America del Sud, tra la Colombia e il Perù), con capitale Quito, [...] attraversata dall’equatore da cui riceve il nome ...
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olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington [...] è finita con l'olinguito, incrocio tra un orsetto e un procione. Lungo 35 centimetri, pesa meno di un chilo e vive nelle foreste tra l'Ecuador e la Colombia, tra i 1.500 e i 3.500 metri. Per scoprirlo ci sono voluti dieci anni e un'intera squadra di ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente [...] “sonificazione” ha trasformato i dati sismici di due vulcani attivi – l’Etna in Sicilia e il Tungurahua in Ecuador – in sonate per pianoforte. Grazie a un computer superavanzato lo scienziato italiano è riuscito a convertire le vibrazioni vulcaniche ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente [...] uno spuntino di metà mattina, fra i tanti mercati e banchi di cibo da strada che affollano le strade del Paese [Ecuador], non mancano mai le empanadas, specialità salate (disponibili oggi anche nella versione dolce) che hanno fatto il giro del mondo ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] nucale di corti peli, il t. di Baird (lat. scient. Tapirus bairdi), presente nelle foreste di media quota dal Messico all’Ecuador, e il t. dei monti (lat. scient. Tapirus pinchaque), diffuso sui rilievi andini fino a un’altezza di 4500 m; quelli ...
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coccodrillo
s. m. [dal lat. crocodilus, gr. κροκόδειλος]. – 1. a. Grosso rettile appartenente all’ordine dei coccodrilli (v.): ha corpo lacertiforme, con tegumento rivestito da placche cornee sul dorso [...] più famose: il c. d’America, lungo circa 3-4 m, vivente nei fiumi della Florida, Indie occid., America Centr., Colombia, Venezuela, Ecuador; il c. corazzato, presente nei fiumi del golfo di Guinea; il c. del Nilo, molto vorace e temibile per l’uomo ...
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pacarana
s. m. [voce di origine tupi, attrav. lo spagnolo], invar. – Roditore caviomorfo della famiglia dinomidi (Dinomys branickii), unica specie del genere dinomio, con pelame folto e ruvido, di colore [...] bruno scuro con due strisce di macchie bianche lungo il dorso, che vive nelle foreste tropicali delle regioni montuose del Perù, Bolivia, Ecuador, Brasile e Colombia. ...
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vigogna
vigógna s. f. [dallo spagn. vicunā, voce di origine quechua]. – 1. Mammifero artiodattilo della famiglia camelidi (lat. scient. Vicugna vicugna), diffuso nelle praterie alpine dall’Ecuador merid. [...] al Cile settentr.: è il più piccolo dei camelidi sudamericani, alto alla spalla da 70 a 110 cm; ha una dentatura caratterizzata dalla crescita continua degli incisivi inferiori, e un vello lungo da 4 a ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador l’arcipelago delle Galápagos,...
Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili. La stabilità...