lavoro
1. Nel suo significato più generale, il termine LAVORO indica qualsiasi impiego di energia (umana, animale o meccanica) destinato a uno scopo specifico (il l. dell’uomo, dei buoi, di una macchina, [...] , e coperta da alte erbe secche e da cespugli. Non vi era nessuna traccia di lavoro umano.
Mario Rigoni Stern,
Il sergente nella neve
Vedi anche Artigianato, Commercio, Crisi, Economia, Fabbrica, Fare, Impresa, Industria, Prodotto, Riposo, Stanco ...
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economiaeconomìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] all’opera di intermediarî; provvedere a un’opera in economia; lavoro a economia, lo stesso che lavoro a tempo, e quindi retribuzione a economia, basata sulla durata del lavoro. Economie fino all’osso, celebre frase che riassume e caratterizza ...
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lavoro grigio
loc. s.le m. Rapporto di lavoro parzialmente irregolare nei confronti del fisco e delle autorità competenti. ◆ La frattura irreversibile tra la società dei garantiti e quella dei marginali [...] grigio». (Sole 24 Ore, 31 maggio 2000, p. 8, Italia-Economia) • molti pensionati continuano a lavorare: secondo le statistiche (comunque viziate dall’ampiezza del lavoro «grigio») sono circa 900 mila, pari a circa il 7,6% del totale della categoria ...
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lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti [...] familiare) in un’unica attività. (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 21 settembre 1999, p. 24, Economia) • [tit.] Il lavoro ripartito conviene alle donne / Le applicazioni della legge Biagi al personale femminile [testo] […] Un’altra tipologia ...
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lavoro povero
loc. s.le m. Occupazione remunerata con un salario talmente modesto che non permette di superare la soglia di povertà. ◆ «Occorre rompere il circolo vizioso della povertà, proprio nel momento [...] nel 2011 cosa sarebbe cambiato e come? (Antonia Jacchia, Corriere della sera, 21 febbraio 2007, p. 33, Economia).
Composto dal s. m. lavoro e dall’agg. povero, ricalcando l’espressione ingl. work-poor.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 ...
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lavorolavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] festa del l., celebrata il 1° di maggio. Per il concetto di forza-lavoro nella teoria economica marxiana, v. forza (n. 1 c). f. Attività in genere, rivolta a un determinato fine; per lo più al plur., e con riferimento a un organo collegiale: prendere ...
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economia digitale
loc. s.le f. Modello economico basato sulla valorizzazione delle tecnologie informatiche come infrastruttura ideale per gli scambi economici e commerciali.
• C’è un elemento di svolta [...] 24 Ore, 15 luglio 2012, p. 6, Primo Piano) • [tit.] La vera sfida dell’economia digitale [testo] L’impatto dell’economia digitale sulla produzione e sull’organizzazione del lavoro è un vasto tema, assai dibattuto su scala globale, e che spesso viene ...
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piano per il lavoro
loc. s.le m. Strategia politica che si propone di favorire l’incremento dell’occupazione e il miglioramento delle condizioni lavorative. ◆ Bonn vara un piano per il lavoro che permetterà [...] Banca d’Italia: nel quinquennio 2000-2004 il reddito reale dei lavoratori dipendenti è calato di quasi il 4 per cento, contro un dall’art. il e dal s. m. lavoro.
Già attestato nella Repubblica del 14 giugno 1984, p. 36, Economia (Vittoria Sivo). ...
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Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla [...] di base Italia] “bisogna partire dai dati italiani dell’ultimo trimestre sul mercato del lavoro, per capire quanto della nuova occupazione sia dovuta alla nuova economia da bonus. Per quanto riguarda i fenomeni che stanno investendo il mercato del ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico [...] gravi disfunzioni sociali come la mancanza di un lavoro, o di un lavoro sicuro per una parte degli occupabili. (Giulio mesi sfiora il 90 per cento. (Agi.it, 11 settembre 2021, Economia) • «Sono così critico perché è una misura fondamentale per l’ ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...