cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali [...] irrealizzata) fantasia sessuale, ovvero il gioco di ruolo a tema nazista? Con me lui ci va molto cauto perché sono un’ebrea non praticante che discende da sopravvissuti all’olocausto (anche se io gli ho ordinato di guardare The believer, il film con ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, [...] uccise l’odio. E l’odio, in Palestina, in Gerusalemme la santa, ha sempre due facce: una palestinese, una israeliana. Una ebrea, una araba. Paradossalmente, è proprio a Gerusalemme che l’odio trova, da secoli e secoli, rifugio e campo d’azione. (Igor ...
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caramogio
caramógio s. m. [dal persiano kharmūsh «topo»], ant. – Persona piccola e contraffatta; nano di corte: D’un moro incirconciso e d’un’ebrea Nacque in Ispagna questo c. (Redi). È anche nome dato [...] a statuine di porcellana prodotte a Firenze nel sec. 18°, raffiguranti personaggi deformi e ridicoli ...
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bagnomaria
bagnomarìa s. m. (o bagno Marìa) [dal nome della leggendaria alchimista Maria l’ebrea, sorella di Mosè e d’Aronne]. – 1. Nella locuz. avv. (cuocere, scaldare, cottura) a bagnomaria, modo di [...] riscaldare o di cuocere cibi o altre sostanze che al calore diretto possono subire alterazioni, tenendoli in un recipiente messo dentro un altro recipiente più grande contenente acqua mantenuta a temperatura ...
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sunamitismo
(o sulamitismo) s. m. [dal nome della fanciulla ebrea Abisag, di Sunam, detta perciò «la Sunamite», che assistette David da vecchio (1° Libro dei Re, 1-4); la forma con -l- deriva da un’identificazione [...] (dovuta ad alcuni interpreti) di Abisag con Sulamite, sposa e compagna del re Salomone nel «Cantico dei Cantici»]. – L’accoppiamento con fanciulle impuberi, realizzato nel quadro di una credenza superstiziosa ...
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Maria Ebrea
Angelo Penna
Per dare un'idea della gravità della carestia in Gerusalemme assediata da Tito (70 d.C.), Flavio Giuseppe (Guerra giudaica VI 201-212) narra l'episodio di una certa M. che, rifugiatasi in città, nella sua esasperazione...
Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University di Gerusalemme, è prof. emerito del Rappaport...