otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] di controllare gli ufficiali del re durante la reggenza (1386-1394) di Margherita di Durazzo, tutrice del minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di Lorenzo de’ Medici (1449-1492 ...
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quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, [...] dal dogato di Enrico Dandolo (1192-1205), del valore di 1/4 di denaro. Q. aquilano, moneta di Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli, coniata all’Aquila (1433), equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella (v. cella2) dal tipo dell’aquila ...
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suggettare
v. tr. [der. di suggetto] (io suggètto, ecc.). – Forma ant. per assoggettare; anche come rifl.: la città di Durazzo il ricevette come suo principe ... e quegl’isolani promisero di suggettarsi [...] a lui (Muratori) ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, [...] o di 30 denari e quindi chiamata anche trentina, fatta coniare da Giovanna II d’Angiò-Durazzo, regina di Napoli (1414-1435) nella zecca dell’Aquila; porta da un lato la figura di s. Pietro seduto e benedicente, dall’altra un’aquila coronata dal volo ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] portato i tedeschi e i loro soci fino a Belgrado e a Monastir, a Lovćen e a Cettigne; e anche si teme che li porti fino a Durazzo. Non ancora però fino al Nilo o all’Indo; non ancora fino alla vittoria» (Corriere della sera, 3 febbraio 1916, p. 3). ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono uno stagno. Il porto, il principale...
Famiglia genovese di origine albanese (donde il nome), trapiantatasi a Genova nella seconda metà del sec. 14º; si arricchì col commercio ed entrò nel 1528 nell'albergo Grimaldi, acquistando così i pieni diritti riservati alla nobiltà (1573:...