duramadre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente [...] che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. È talora detta anche abbreviatamente dura. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione (per es., le acque madri delle saline). 9. In anatomia, dura m. e pia m., denominazioni tradizionali delle meningi che sono a contatto rispettivam. della teca cranica ...
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pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, [...] , in traduzioni da Avicenna, il termine arabo corrispondente al gr. (μῆνιγξ) λεπτή, propr. «tenue», di Galeno e Oribasio (così come duramadre, lat. dura mater, traduce il gr. μῆνιγξ σκληρά). Nell’uso medico è chiamata anche, abbreviatamente, la pia. ...
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subdurale
agg. [comp. di sub- e dura (madre)]. – In anatomia, situato al di sotto della duramadre: spazio s., lo spazio interposto tra la faccia interna della duramadre e il midollo o il cervello; [...] al suo interno si trovano aracnoide, pia madre e liquido cefalorachidiano. In patologia, emorragia s., lo stravaso di sangue, per solito da rottura di un aneurisma cerebrale, nello spazio subdurale. ...
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duro
agg. [lat. dūrus]. – 1. a. Resistente, che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim. (è quindi l’opposto ora di molle, tenero, ora di morbido, soffice, ora di [...] di magnesio. e. Vino d., vino recente che per eccesso di cremortartaro riesce sgradevole al gusto. f. In anatomia, d. madre, v. duramadre. g. In fisica, radiazione d., che ha un notevole potere di penetrazione. h. Nel linguaggio marin., nave d., con ...
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epidurale
agg. [comp. di epi- e dura (madre)]. – In anatomia e medicina, che sta sopra o esternamente alla duramadre: spazio e. spinale, lo spazio compreso fra la parete interna del canale rachidiano [...] e la duramadre; anestesia e., effettuata introducendo l’anestetico nello spazio epidurale. ...
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pachimeningite
s. f. [der. di pachimeninge, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio della pachimeninge (detto anche durite, in quanto colpisce la duramadre), accompagnato o no [...] ed emorragie retiniche incostanti. Per analogia, in veterinaria, p. ossificante, malattia, consistente nella ossificazione della duramadre, che si osserva in alcune razze canine (danesi, collies, pastori tedeschi e bassotti) nell’età senile ...
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intradurale
agg. [comp. di intra- e dura (madre)]. – In medicina (in contrapp. a extradurale), detto di ciò che si trova o si manifesta nello spessore della duramadre: emorragia i.; ematoma intradurale. ...
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extradurale
agg. [comp. di extra- e dura(madre)]. – In medicina, di formazione anatomica o patologica situata a ridosso dalla duramadre, e quindi esternamente ad essa. Si contrappone a intradurale. ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale alla seconda o terza vertebra sacrale),...
dura madre
Membrana fibrosa, la più esterna delle tre meningi, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La d. m. encefalica è composta di due lamine: una...