bemollebemòlle s. m. [comp. di be, nome ant. della lettera b (simbolo alfabetico medievale del si bemolle) e molle], invar. – Segno musicale (♭) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di [...] per tutte le note dello stesso nome che ricorrono nel pezzo; il suo effetto viene annullato con il segno del bequadro (v.). L’alterazione discendente di 2 semitoni viene indicata col segno di doppiobemolle (♭♭), e il suo annullamento col segno di ...
Leggi Tutto
doppiodóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] uno serio e uno scherzoso o licenzioso o allusivo. Si dice doppio anche di due cose della stessa specie, poste accanto o a ), commettere un d. errore; in musica, d. diesis, d. bemolle; nell’interpunzione, d. punto (o due punti, posti verticalmente). E ...
Leggi Tutto
bequadro
(o beqquadro; ant. biquadro) s. m. [comp. del nome della lettera b (be) e quadro, perché il b quadratum (o b durum), b di forma quadrata, nella notazione medievale indicava il si naturale, mentre [...] l’effetto del bemolle e del diesis, sia quando questi segni musicali alterano accidentalmente una nota, sia quando, posti in chiave, indicano una sistematica trasposizione di suono. L’effetto del doppiobemolle e del doppio diesis si annulla ...
Leggi Tutto
accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] due semitoni, dei suoni della scala tonale, e cioè, rispettivamente, il diesis (♯) e il doppio diesis per le alterazioni ascendenti, il bemolle (♭) e il doppiobemolle per quelle discendenti; accidenti in chiave, quelli posti all’inizio di un pezzo ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] di un semitono ascendente con il diesis e di un semitono discendente con il bemolle (o anche di due semitoni, rispettivam. con il doppio diesis e con il doppiobemolle); si hanno così n. puntate e n. alterate (cioè diesate o bemollizzate), mentre ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] tagliente della lama; colpire di punta e di taglio; arma a doppio t., anche in senso fig., azione, argomento, mezzo di attacco ): per es., della tuba bassa si hanno tagli in fa e in si bemolle (cfr. tagliato, nel sign. 1 b). 10. Nel bridge, l’atto ...
Leggi Tutto
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta [...] coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona insieme con il doppio. Anche, piccola moneta di rame del valore di 1/6 di soldo o 2 denari emessa a Milano al tempo di Maria Teresa a cominciare dal 1777. ...
Leggi Tutto
È un segno della notazione musicale moderna, che è così raffigurato: ♭, e indica che un determinato suono della scala naturale deve essere abbassato di un semitono. Il suo effetto può essere accidentale o duraturo. Nel primo caso il bemolle...
Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia o muti. Si contrappone ai concetti di sostanza,...