domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] Siria. (Ansa.it, 8 gennaio 2024, Società e diritti).
Ricalca l’ing. domicide, a sua volta formato a partire dal latino domus (‘casa, abitazione’) con l’aggiunta del confisso -cide (‘-cidio’). In ingl. la parola è attestata a partire dal 2001, anno ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, [...] ora abolita, di cui era investito il primo prelato palatino, con l’ufficio di sovrintendere ai palazzi apostolici. b. Nell’antica marina, il maestro di casa, cioè la persona preposta ai servizî di mensa. ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del [...] sec. 15° e durante tutto il sec. 16°, derivante da quelle della Domus aurea dell’imperatore Nerone, le cui volte, sepolte sotto le rovine delle terme di Traiano e di Tito, furono esplorate come grotte (e di qui il nome) dagli artisti del Rinascimento ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] sulle s. vette dei monti; con uso affine a quello del lat. summus (nelle espressioni summus mons «la cima del monte», summa domus «la parte più alta della casa»), ha talvolta il sign. di «posto nel luogo più alto, più elevato»: da le somme stanze ...
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domese
domése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Domodòssola (nella prov. del Verbano-Cusio-Ossola), centro principale della valle dell’Ossola; abitante, originario o nativo di [...] Domodossola. È un etnico tratto dal primo elemento del nome della città, in grafia staccata Domo d’Ossola, derivante dal nome lat. Domus Oscelae assunto in epoca più tarda dall’antica Oscĕla. ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, [...] pareti d.; tradizioni d., le virtù d.; utensili d., oggetti di uso d.; per antonomasia, focolare, tetto d., la casa e, in senso fig., il nucleo familiare. In partic.: divinità domestiche, i Lari protettori ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] una città a proprio d.; avere, stabilire, fissare, eleggere il d. in un luogo; d. volontario, scelto liberamente dal soggetto; d. necessario o legale, quando è fissato dalla legge (come nelle ipotesi del ...
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domificazione
domificazióne s. f. [dal lat. mediev. domificatio -onis, comp. di domus «casa» e tema di facĕre «fare»]. – In astrologia, suddivisione della sfera celeste in dodici «case», attraverso cerchi [...] ideali che si tracciano su di essa; anche, attribuzione delle stelle alle rispettive «case»: don Ferrante ... sosteneva la d. del Cardano contro un altro dotto attaccato ferocemente a quella dell’Alcabizio ...
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domotica
domòtica s. f. [dal fr. domotique, comp. del lat. domus «casa» e (informa)tique «informatica»]. – Disciplina che si occupa dell’applicazione dell’informatica all’insieme di dispositivi e impianti [...] usati nelle abitazioni (per es., illuminazione, climatizzazione, audiovisivi, sistemi di sicurezza), provvedendo alla loro automazione.TAV ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] dir fiamme (Manzoni). e. Esprimere un concetto con la parola propria in una determinata lingua: in latino «casa» si diceva «domus»; come si dice «tavolo» in francese? Quindi anche chiamare con un determinato nome: dire pane al pane (parlare con ...
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Rivista mensile di architettura, arredamento, design e arte con sede a Milano. Fondata e diretta (1928-40) da G. Ponti, divenne un efficace strumento di diffusione delle nuove idee in campo architettonico e figurativo. Contribuì al rinnovamento...
Nel Medioevo, quella parte del fondo dove si trovava la casa padronale, che il proprietario non dava a coloni o a servi, ma faceva coltivare in economia.