ventricolo
ventrìcolo s. m. [dal lat. ventricŭlus, dim. di venter -tris «ventre»]. – 1. Sinon. di stomaco, disusato nel linguaggio medico ma ancora vivo in qualche uso region. popolare. 2. In zoologia [...] . ventriglio; negli insetti, v. chilifero, o assol. ventricolo, l’intestino medio, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di diverticoli digitiformi. 3. Con altro sign., in anatomia umana e in zoologia, cavità, concamerazione, talora in forma ...
Leggi Tutto
tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] in particolari sedi (t. del colon, t. faringea, t. rettali, ecc.), e in generale a qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che abbia forma simile a una tasca: tasche boccali o guanciali, in alcuni mammiferi come cercopitechi e ...
Leggi Tutto
saccobranco
s. m. [lat. scient. Saccobranchus, comp. del lat. class. saccus «sacco» e del gr. βράγχ(ιον) «branchia»] (pl. -chi). – Genere di pesci teleostei della famiglia siluridi, caratterizzati da [...] due lunghi diverticoli a fondo cieco della cavità branchiale, che si estendono fino alla coda, e che permettono la respirazione anche in condizioni sfavorevoli. Vi appartiene la specie Saccobranchus longifilis. ...
Leggi Tutto
diverticolopessia
diverticolopessìa s. f. [comp. di diverticolo e -pessia]. – Nel linguaggio medico, metodo di cura chirurgica dei diverticoli, che consiste, in genere, nella fissazione del loro fondo [...] in posizione tale da impedire il ristagno dei varî materiali ...
Leggi Tutto
diverticolosidiverticolòṡi s. f. [der. di diverticolo]. – Malattia consistente nella presenza di diverticoli multipli a carico di alcuni organi cavi, per lo più l’intestino e la vescica. ...
Leggi Tutto
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le [...] : a. Nome delle cavità contenenti sangue venoso (l. sanguigni), comprese nello spessore della dura madre, che costituiscono dei diverticoli del sistema venoso encefalico. b. Sinon. di cisterna nel sign. 3: l. cerebellare, l. linfatico. 4. poet. Lago ...
Leggi Tutto
policladi
polìcladi s. m. pl. [lat. scient. Polyclada o Polycladida, dal nome del genere Polycladus, che è dal gr. πολύκλαδος «dai molti rami», comp. di πολυ- «poli-» e κλάδος «ramo»]. – Ordine di vermi [...] hanno bocca assai dilatabile, anteriore, centrale o raramente posteriore, e un intestino centrale da cui si ramificano numerosi diverticoli ciechi (da cui il nome); il loro sviluppo può essere diretto o passare attraverso larve planctoniche di vario ...
Leggi Tutto
pilorico
pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello [...] messa in dubbio; stenosi p., lo stesso (e oggi più com.) che pilorostenosi. In anatomia comparata, appendici p. o ciechi p., diverticoli a fondo cieco in cui si prolunga la cavità dell’intestino di molti pesci teleostomi, in numero da uno a parecchie ...
Leggi Tutto
ileite
s. f. [der. di ileo1]. – Malattia infiammatoria dell’intestino ileo: i. secondaria, dovuta a diverticoli, corpi estranei, vermi, ecc.; i. regionale o primitiva (o malattia di B. Crohn), consistente [...] in un processo infiammatorio di tipo granulomatoso, per lo più a carico del tratto terminale dell’ileo con risentimento del mesentere e tendenza alla fistolizzazione all’esterno ...
Leggi Tutto
trazione
trazióne s. f. [dal lat. tractio -onis, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre, tirare»]. – L’azione di tirare, traendo a sé o trascinando con forza, e il fatto di venire così tirato: [...] la trazione ai segmenti fratturati per allinearli opportunamente. b. Affezioni da trazione, affezioni morbose (per es., alcuni diverticoli dell’esofago) prodotte dalla trazione esercitata sulle pareti di un organo da processi patologici aventi sede ...
Leggi Tutto
diverticolosi
Presenza di diverticoli multipli a carico di alcuni organi cavi, per lo più l’intestino e la vescica. La d. può essere asintomatica, finché non interviene una diverticolite.
In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, intestinale ecc.). In caso di ristagno...