discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario [...] tra le voci in concerto e alla regolare collocazione della voce aggiunta, non più al disotto, bensì al disopra del canto dato. 2. a. Parte soprana di una polifonia. b. La parte superiore (voce o strumento) ...
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discantare
v. intr. [der. di discanto] (aus. avere). – In musica: 1. Praticare la composizione in discanto. 2. Eseguire la parte del discanto. ...
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discantistico
discantìstico agg. [der. di discanto] (pl. m. -ci). – Che concerne il discanto: procedimento, stile d.; composizione discantistica. ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] il tipo primitivo di polifonia praticato intorno al 9° sec. d. C. (cioè l’organum) e talvolta anche il discanto. 2. In elettronica, e spec. nei sistemi di telecomunicazione, di registrazione e riproduzione dei suoni, disturbo dovuto alla presenza ...
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contratenore
contratenóre s. m. [dal lat. mediev. contratenor -oris]. – Nell’antica musica polifonica, la terza voce, che si unisce al discanto e al tenore (inteso come «canto tenuto»), con funzione [...] di complemento e di rinforzo ...
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copula
còpula s. f. [dal lat. copŭla «legame, congiunzione»]. – 1. letter. Accoppiamento, spec. nel senso di congiunzione sessuale, coito. 2. In anatomia comparata, sinon. di basibranchiale. 3. In grammatica, [...] dette appunto copulate. 5. Nella terminologia musicale dei sec. 12°- 13°, il termine latino copula era usato per indicare una specie distinta di discanto consistente in una coda a note brevi che una voce svolgeva nell’ultima nota del canto fermo. ...
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Tipo di polifonia praticato tra la fine dell’11° e il 14° sec., caratterizzato dal moto contrario o obliquo tra le voci e dalla costante collocazione della voce aggiunta, non più al disotto, bensì al disopra del canto dato. Il termine indica...
Forma medievale di discanto, distinta dal mottetto in quanto sillabica e con tenor di libera invenzione (e non desunto dal repertorio liturgico gregoriano); abbastanza omogenea tra le sue varie (da 2 a 4) voci. Di origine religiosa, il c. era...