criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , nel senso oggettivo di complesso di norme giuridiche: ragion civile, canonica, criminale, diritto civile, canonico, criminale; r. delle genti, diritto delle genti. Anche, la giustizia resa dai tribunali o da altri organi giudicanti: amministrare ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] ne fruiscono e ne creano di nuovi; s. del diritto, quella che studia le istituzioni giuridiche in rapporto alle funzioni sociali che assolvono e a quelle che dovrebbero assolvere; s. criminale, sorta come disciplina che analizza le relazioni tra il ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel [...] 1507 da Giorgio III principe vescovo di Bamberga (più noto nella forma latina Constitutio criminalis Bambergensis) ...
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Criminalista (Udine 1509 - Padova 1582). Prof. di diritto criminale a Padova (dal 1549), passò nel 1552 alla cattedra di dir. civile e nel 1570 a quella di canonico. L'opera maggiore è il Tractatus criminalis utramque continens censuram (post.,...
Giurista (Roma 1742 - ivi 1808); prof. di diritto criminale a Roma; appartenne alla fase di transizione tra l'opera di C. Beccaria e la nuova scuola. Tra le opere: Elementa iuris criminalis (3 voll., 1773-75); De ordine seu forma iudiciorum...