dipolodipòlo s. m. [comp. di di-2 e polo1]. – 1. In fisica, sistema costituito da due enti (masse materiali, cariche elettriche, masse magnetiche) identici ma di diversa polarità: d. elettrico, d. magnetico; [...] modo che il prodotto della comune intensità assoluta per la distanza (orientata dalla sorgente negativa a quella positiva), detto momento di dipolo, abbia un valore finito e non infinitesimo (v. anche momento, n. 7 b). 2. In chimica, nome dato alle ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] asse cui si riferisce: m. di imbardata, di cabrata, di picchiata, di rollata); m. elettrico, o m. di dipoloelettrico, in un sistema (detto appunto dipoloelettrico) costituito da due cariche puntiformi di ugual valore e di segno opposto, poste a una ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] , per i quali compaiono cariche superficiali e di volume (cariche di p.), a causa dell’orientamento dei momenti di dipoloelettrico proprî delle molecole del dielettrico (p. per orientamento) o anche per l’insorgere di cariche dipolari dovute alla ...
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quadrupolo
quadrupòlo s. m. [comp. di quadru- e polo1]. – 1. In elettrotecnica, lo stesso che quadripolo. 2. Nell’ottica delle particelle, lo stesso che lente quadrupolare. 3. In elettrologia, particolare [...] di uguale valore assoluto, generatrice di un campo elettrico che, a grande distanza dalle cariche, è direttamente un qualunque sistema di cariche che abbia carica totale e momento di dipolo nulli. 4. In fisica nucleare, transizione di q., emissione ...
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solvente
solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non [...] un elettrolita), come, per es., l’acqua rispetto a moltissimi sali; s. polare, quello la cui molecola costituisce un dipoloelettrico (per es., l’acqua, gli alcoli); s. aprotico, v. aprotico. I varî solventi hanno numerosissimi campi di applicazione ...
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idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia [...] l’acqua, o di gruppo atomico costituente un dipoloelettrico, che tende a legarsi con l’acqua. Nel linguaggio com., è detto spec. del cotone sgrassato: cotone idrofilo. ...
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apolare
agg. [comp. di a- priv. e polare nel sign. 3]. – In chimica, non polare, privo di polarità: molecola a., senza polarità elettrica, cioè senza momento di dipoloelettrico. ...
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polarita
polarità s. f. [der. di polare]. – 1. In senso ampio, proprietà di un ente (per es. di una cellula, di un corpo elettrizzato, ecc.), che può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, [...] di un corpo, di un apparecchio, ecc., di avere cariche elettriche di un determinato segno: per es., presenta p. positiva quella delle dei minerali contenuti in una roccia, secondo il dipolo del campo magnetico terrestre nel momento della loro ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi lunghezze d’onda, a circa 10-20 metri...
In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in un mezzo non conduttore, caratteristica...