silicesìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossidodisilicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] sono: la s. precipitata, che si ottiene, in forma di polvere fine, per precipitazione a caldo da una soluzione disilicato sodico per aggiunta di acidi, ed è usata come rinforzante di gomme, resine e carta, e nelle idropitture; la s. pirogenica ...
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stishovite
〈stiššov-〉 s. f. [dall’ingl. stishovite, der. del nome del geochimico russo (n. 1937) S. M. Stišov (in grafia ingl. Stishov)]. – Minerale tetragonale, modificazione cristallina del diossido [...] disilicio, di colore bianco, che si rinviene nelle sabbie di una depressione (Meteor Crater) dell’Arizona: si sarebbe formato sotto le alte pressioni e temperature che si realizzano nell’impatto dei meteoriti sulla crosta terrestre. ...
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silicòsi Patologia provocata dall'inalazione di diossido di silicio (silice), che colpisce minatori, scavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro ecc. La s. è caratterizzata da bronchite cronica e insufficienza...
Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i tubi termoelettronici. I t. sono costituiti...