cinicocìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni [...] a Diogene di Sinope, lo scolaro di Antistene che per primo ebbe tale soprannome (o forse detto così perché insegnava nel ginnasio di Cinosarge)] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Seguace del movimento filosofico dei cinici (o filosofi cinici), iniziato ...
Leggi Tutto
Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più importanti fonti disponibili per la storia...
Epitteto Filosofo (Ierapoli di Frigia 50 d.C. ca
Nicopoli, Epiro, 125/130 d.C. ca.). Nacque schiavo di Epafrodito, liberto di Nerone; emancipato, fu a Roma scolaro dello stoico Musonio Rufo e quindi insegnò egli stesso filosofia stoica. Bandito...