integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] e il diagramma della funzione da integrare); i. di una equazione differenziale, una funzione che soddisfa questa equazione. ◆ Avv. integralménte, totalmente, interamente: realizzare integralmente un programma; applicare integralmente una disposizione ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] bersaglio macroscopico, e vengono quantificati attraverso la sezione d’u. totale, indicata con la lettera σ e definita come σ = è detta sezione d’u. differenziale la derivata della sezione d’urto totale rispetto a una qualunque variabile cinematica ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] soprattutto nei veicoli in quanto, consentendo la sostituzione quasi totale dell’attrito radente con quello volvente, facilita il moto solo accoppiamento con alcuni organi di trasmissione, come il differenziale e i semiassi, in modo da diminuire l’ ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] pignone dell’albero di trasmissione e quello del pignone del differenziale; rapporti al cambio, le coppie di ingranaggi in di compressione, il quoziente che si ottiene dividendo il volume totale del cilindro di un motore a combustione interna per il ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] deve eseguire su un oggetto per passare alla sua immagine; in partic.: o. differenziale, quello che implica un’operazione di differenziazione o di derivazione parziale o totale sopra una funzione o un insieme di funzioni (per es., il laplaciano); o ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali funzioni, il metterne in rilievo le proprietà...