differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] ad una delle ruote anche quando l’altra è in fase di slittamento; d. controllato (o comandato), speciale tipo di differenziale impiegato nei veicoli cingolati, con funzioni di sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per una funzione di una ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] proprietà degli intorni di un punto, le quali rimangono invariate di fronte ai movimenti (g. differenziale metrica) e alle omografie (g. differenziale proiettiva); g. proiettiva, l’insieme delle proprietà delle figure degli spazî proiettivi che sono ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] tra esperienza e strutture categoriali; p. del comportamento, altro nome del behaviorismo (v. anche comportamentismo); p. differenziale (v. differenziale, n. 1 a); p. dinamica (v. psicodinamica); p. etnica (o etnografica), parte della psicologia ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] e più lavoro nelle loro terre per aumentarne la produzione. In questo secondo sign. si dovrebbe più propriam. parlare di r. differenziale o r. ricardiana, e in tal senso si può dire che di rendita godano tutti i proprietarî di fattori produttivi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] come s. m. con sign. varî, la maggior parte dei quali rientra nel dominio del calcolo i., che, insieme al calcolo differenziale (di cui è complementare), fa parte dell’analisi infinitesimale, e che è fondato sull’operazione di integrazione. Come s. m ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, [...] contratto; la vanità (o la modestia) è parte i. del suo carattere. 2. In matematica, con riferimento a una data equazione differenziale del primo ordine, si dice fattore i. una funzione tale che il suo prodotto per il primo membro dell’equazione sia ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] numero sempre crescente, il cui risultato è l’integrale di una funzione o di una forma differenziale; anche, l’operazione di risoluzione di un’equazione differenziale. Oltre l’i. analitica, ottenuta con diversi metodi di calcolo, si possono avere l’i ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo [...] , che non possono essere detti né veri né falsi (qui in contrapp. ad apofantico). 3. In psicologia, differenziale s., v. differenziale, n. 2 c. ◆ Avv. semanticaménte, sotto l’aspetto, dal punto di vista semantico: vocaboli semanticamente ricchi, o ...
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interruttore
interruttóre s. m. [dal lat. tardo interruptor -oris, con il sign. 1]. – 1. non com. (f. -trice) Chi interrompe una operazione, un discorso altrui: un i. noioso. 2. Apparecchio mediante [...] perciò un componente fondamentale nella protezione degli impianti dai guasti); i. differenziale, particolare tipo di interruttore automatico nel quale un relè differenziale, rilevando una non uguaglianza tra le correnti totali di ingresso e di ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente [...] . 2. In matematica, funzione d., quella della quale può essere calcolato il differenziale; generalizzando, funzione d. di ordine r, quella di cui può essere calcolato il differenziale di ordine r (ciò significa anche che di essa sono calcolabili ed ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale...
È un ruotismo (v.), che permette di comunicare ad un albero un moto rotatorio uguale alla somma o alla differenza dei moti di altri due alberi. Nelle automobili il differenziale permette, ove sia necessario, differenti rotazioni alle due ruote...