devianzadevïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli [...] quale, non potendo accettare tale comportamento abnorme, lo disapprova e spesso lo condanna con l’emarginazione o con sanzioni sociali di vario tipo. 2. In fisica, la componente della risultante delle azioni aerodinamiche, agenti su un solido in moto ...
Leggi Tutto
criminogeno
criminògeno agg. [comp. di crimine e -geno; propr., «che genera il crimine»]. – Nel linguaggio sociologico, termine con cui si intende ricondurre fenomeni di patologia sociale (quali l’aumento [...] della delinquenza, o più semplicemente della devianza) a fattori interni di istituti e formazioni sociali (istituzioni c.) o della società stessa (società c.) in cui si manifestano. ...
Leggi Tutto
deviante
devïante agg. e s. m. e f. [part. pres. di deviare]. – 1. agg. a. Che devia dal tracciato principale: strada deviante. b. fig. Che svia, che fa perdere la giusta direzione, fuorviante: discorsi [...] . Nel linguaggio della sociologia, che presenta devianza: comportamento deviante; come sost., persona che, per disadattamento, per conflitto sociale, per motivi ideologici, ecc., non si conforma alle norme sociali del gruppo dominante o comunque agli ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle ricompense sociali o sulla gerarchizzazione...
Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni 1970) e poi dalla giurisprudenza...