derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] impiegati, ecc.), il modo di variare istantaneo di una grandezza rispetto all’altra: la velocità è la d. rispettoaltempo del cammino percorso; la derivata di una grandezza variabile rispetto a un’altra è quindi una grandezza ottenuta dalla prima e ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] il cammino percorso lungo la sua traiettoria in un certo intervallo di tempo e l’intervallo medesimo, e in quello di v. istantanea (scalare), data dalla derivatarispettoaltempo della distanza percorsa dal punto in questione (ossia dal limite del ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] linguaggio scient. e in partic. in fisica, relativo altempo: variabile t., il tempo stesso, quando compare nelle equazioni che esprimono le leggi fisiche; derivata t., la derivatarispettoaltempo; evoluzione t. di un sistema, la variazione dello ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] calcolo algebrico (per es.: a2· b), e per indicare la derivata di una funzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera ! 10. Locuzioni avv.: a. In punto, rispettoaltempo, esattamente: arrivare in p., al momento preciso; sono le otto in p., le ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] nella grandezza derivata, individuandone l’unità di misura in funzione dell’unità fondamentale (per es., nel sistema SI, l’accelerazione, la cui unità di misura è il m/s2, ha dimensione 1 rispetto alla distanza e −2 rispettoaltempo). Quarta d ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi [...] è detta positiva o negativa secondo che la velocità varii aumentando o diminuendo; a. angolare, la derivata prima rispettoaltempo della velocità angolare. b. In cinematografia, l’effetto che si ottiene rallentando la velocità con cui la pellicola ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] tempo o in una successione ideale: o. progressivo; o. crescente, decrescente, rispettivam. dal più piccolo al sign. (molto com. e derivato per sviluppo del sign. fondamentale ottemperare, mancare, venir meno a un o.; rispettare un o.; l’ho fatto per o. ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti [...] e. (o locale), in fisica matematica, la derivata parziale, rispettoaltempo, di una funzione (scalare o vettoriale) del tempo e del «posto» (cioè delle coordinate del generico punto dello spazio, da considerarsi costanti); punto di vista e. (o ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] diritto alla stima e alrispetto altrui (con sign. offerte; per punto d’o., espressione (derivata dal fr. point d’honneur) equivalente in e gloria di Dio; rendere o. alla Vergine, ai santi; tempio eretto in o. di sant’Antonio (nel mondo pagano, in o. ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] al fondo (misurata lungo la verticale) è notevole: un lago p.; un tratto p. del fiume; il p. oceano; stai attento, qui l’acqua è p.; analogam., detto di cavità che scende a un livello molto basso rispetto allo stesso tempo l’arretratezza derivata ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema non è immediatamente riconducibile a...
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio tecnico e scientifico, dove assume...