derivabilederivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] , Repubblica.it, 28 agosto 2013, Economia) • Valvola tricuspide con insufficienza lieve 1+/4 non derivabile pressione ventricolare destra. Assente versamento pericardico. Vena cava inferiore non dilatata collabente. (Prevenzione cardiovascolare.it ...
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eicosile
eicoṡile s. m. [der. del gr. εἴκοσι «vénti»]. – In chimica organica, radicale monovalente, di formula C20H41− , presente nei composti eicosilici e derivabile dall’idrocarburo saturo eicosano. ...
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ossalile
s. m. [der. di ossal(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale acido bivalente, di formula −CO−CO−, derivabile dall’acido ossalico per eliminazione degli ossidrili dei due gruppi [...] carbossilici; cloruro di o., sostanza estremamente tossica che si forma facendo reagire l’acido ossalico con il pentacloruro di fosforo ...
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esadecanolo
eṡadecanòlo s. m. [der. di esadecano, col suff. -olo1]. – Composto organico, alcole alifatico primario, derivabile dall’esadecano, più noto con il nome di alcole cetilico. ...
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esadecile
eṡadecile s. m. [der. di esadec(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale alchilico derivabile dall’esadecano per eliminazione di un atomo di idrogeno, di formula C16H33−; è sinon. [...] di cetile ...
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cloroacetico
cloroacètico (o cloracètico) agg. [comp. di cloro e (acido) acetico]. – Acido c.: composto organico derivabile dall’acido acetico per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno [...] del gruppo −CH3 con atomi di cloro; importanti l’acido monocloroacetico, usato in varie sintesi organiche, particolarmente in quella dell’indaco, e l’acido tricloroacetico, utilizzato, oltre che in numerose ...
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cloroacetile
(o cloracetile) s. m. [comp. di cloro e acetile]. – In chimica organica, radicale acido monovalente, derivabile dall’acido monocloroacetico; cloruro di cloroacetile, liquido incolore, fortemente [...] irritante ...
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clorobromometano
s. m. [comp. di cloro, bromo1 e metano]. – Composto organico derivabile dal metano per sostituzione di due atomi di idrogeno con uno di bromo e uno di cloro; è un liquido volatile, incolore, [...] non infiammabile, usato come antincendio, come solvente e come prodotto di partenza per sintesi organiche ...
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derivabile
derivàbile [Der. del lat. derivabilis, da derivare (→ derivato)] [LSF] Che può essere dedotto da altre cose oppure, con signif. specifico, che può essere sottoposto al procedimento matematico della derivazione, e allora detto di...
funzione derivabile
funzione derivabile funzione ƒ che ammette derivata (o derivate parziali, se in più variabili). Se tali derivate sono continue, si dice che la funzione è derivabile con continuità, o che è di classe C1, specificando, se...