Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di [...] agglutinando intorno alle molte reincarnazioni del Pci, e in loro diretta concorrenza: una zona liberale (non centrista, non democristiana) che attraesse chi non vuol saperne di coalizioni post-comuniste o post-fasciste (con tutto il rispetto per gli ...
Leggi Tutto
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan [...] , preferendo il suo sorriso da imbucato in paradiso all’aria da quaresima che spirava dal volto ammainato della democristiana [Angela] Merkel: come tutti i popoli in depressione, anche loro hanno un disperato bisogno di motivatori ottimisti per ...
Leggi Tutto
dorotei
dorotèi s. m. pl. – Sono stati così denominati, nella pubblicistica politica, gli esponenti di una corrente democristiana costituitasi nel marzo 1959 in una assemblea tenutasi nel convento delle [...] Suore Dorotee sul Gianicolo a Roma. Anche al sing., e come agg.: un d., un ministro d., la corrente d., ecc ...
Leggi Tutto
neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] stavolta micidiale a causa del raccordo internazionale dei suoi nemici, [Umberto] Bossi lavora per ipotecare il futuro. Cioè per uccidere in culla il tentativo di trasformare la maggioranza di centro-destra ...
Leggi Tutto
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente [...] correnti sindacali, poi divenuta di ispirazione esclusivamente socialcomunista a causa della scissione, nel 1948, della corrente democristiana che dette vita alla CISL e, nel 1949, di parte della componente repubblicana e socialdemocratica che dette ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] più generico, con riferimento a partiti, gruppi e movimenti politici, a scuole e correnti filosofiche e ideologiche, artistiche e letterarie, la parte più aperta a innovazioni radicali: la s. democristiana (o i democristiani di s.); la s. hegeliana. ...
Leggi Tutto
La Pira, Giorgio
Politico (Pozzallo, Ragusa, 1904-Firenze 1977). Esponente della sinistra democristiana, fu più volte deputato e a due riprese sindaco di Firenze (1951-57; 1961-65). Si distinse per le sue tesi sociali di ispirazione evangelica...
Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo l'attuazione del programma di riforma...