demagogodemagògo s. m. (raro il femm. -a) [dal gr. δημαγωγός, comp. di δῆμος «popolo» e ἀγωγός «che guida, che trasporta», der. di ἄγω «guidare»] (pl. m. -ghi). – In origine, presso i Greci antichi, [...] oratore e uomo di stato. Nell’uso com., chi cerca di ottenere il favore delle masse popolari con lusinghe e promesse: non è altro che un d.; anche con valore di attributo: un oratore demagogo. ...
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demagogicodemagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti [...] dettati da spirito d. o emanati a fini d.; servirsi di arti demagogiche. ◆ Avv. demagogicaménte, con demagogia, da demagogo: governare, agire demagogicamente; lusingare demagogicamente le masse popolari. ...
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capopopolo
capopòpolo s. m. e f. [comp. di capo e popolo] (pl. m. i capipòpolo, pl. f. le capopòpolo). – Chi, spec. in caso di tumulti, si mette a capo del popolo. Più spesso, con accezione spreg., demagogo, [...] agitatore: fare il capopopolo ...
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guidapopolo
guidapòpolo s. m. e f. [comp. di guidare e popolo2], invar., letter. – Demagogo, capopopolo: un altro g. chiamato Giovan Capoccio (D’Annunzio). ...
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mistagogo
mistagògo s. m. [dal lat. mystagogus, gr. μυσταγωγός, comp. di μύστης (v. miste) e tema di ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – Nei riti misterici dell’antica religione greca, sacerdote che dava un’istruzione [...] a coloro che dovevano essere iniziati. Per estens., letter., persona che per la sua saggezza viene considerata un maestro di vita o di pensiero; con sign. deprezzativo (per improprio accostamento ai due termini seguenti), mistificatore, demagogo. ...
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demagogiademagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il [...] economiche, con promesse difficilmente realizzabili: fare della d.; discorsi che sono pura d.; rifuggire da ogni forma di demagogia. Anche, il regime politico basato su tale metodo, che rappresenta la forma corrotta della democrazia o una simulazione ...
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Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei [...] «Berlusconi-pensiero». È quando sta per stravincere sui propri avversari che il vero uomo di Stato si distingue dal semplice demagogo per la moderazione verbale e la saggezza politica. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 17 giugno 2000, p. 2, In ...
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Demagogo ateniese (sec. 5º a. C.), commissario nel processo (415) degli ermocopidi e dei misteri; poi (411) oligarchico reazionario e artefice della riforma dei Quattrocento. Dopo pochi mesi, alla caduta dei Quattrocento, P. si rifugiò a Sparta.