tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando [...] decisero di t. una sortita. ◆ Part. pres. tentante, non com., anche come agg., con il sign. di allettante. ◆ Part. pass. tentato, nei varî sign. del verbo, anche come agg.: tentato omicidio e più genericam. delittotentato, lo stesso che tentativo di ...
Leggi Tutto
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu [...] a completarsi o, se completata, non produca, per ragioni indipendenti dalla volontà dell’agente, l’evento effettivo del delittotentato. In matematica, risolvere per tentativi un problema, scegliere a caso numeri (o punti, ecc., a seconda dell’ente ...
Leggi Tutto
omicidio
omicìdio s. m. [dal lat. homicidium, comp. di homo «uomo» e -cidium «-cidio»]. – Il delitto di chi sopprime una o più vite umane: commettere un o.; reato di o.; colpevole, imputato, reo di o.; [...] è stato accusato di tentato o.; processare, condannare per omicidio. In partic., in diritto penale: o. volontario o o consapevolezza, in conseguenza di atti diretti a commettere il delitto di percossa o di lesione personale. Più genericam., uccisione ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] specifiche dette pene (è termine comprensivo sia del delitto sia della contravvenzione, e nei sistemi giuridici moderni cui è stato commesso e per gli effetti provocati; r. tentato, tentativo di reato; r. plurisoggettivo (v. plurisoggettivo); r. ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi [...] i. che io non ci riesca, avrò la soddisfazione di aver tentato; nella migliore, o nella peggiore, delle i. (fam. nella di un fenomeno; l’i. più probabile è che il movente del delitto sia di natura politica; è un’i. sufficientemente fondata, un’i. ...
Leggi Tutto
suggestionare
v. tr. [der. di suggestione] (io suggestióno, ecc.). – 1. Esercitare una suggestione, influire sul pensiero, sui sentimenti e sulla volontà di una persona, agendo di conseguenza, in misura [...] più o meno determinante, sul suo comportamento: ha tentato il suicidio, e sembra che sia stata suggestionata dal marito; un ipnotizzatore può s. un individuo fino a fargli commettere un delitto; è emigrato, suggestionato dal miraggio di facili ...
Leggi Tutto
(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso (nel sistema penale italiano, secondo...
Figura mitica della tradizione relativa alle origini di Roma. Capo dei pastori di Amulio, avendo appreso la nascita dei due gemelli partoriti da Ilia e avendo assistito alla loro esposizione sulla riva del Tevere, quando furono ritrovati salvi...